Vasculite: nuova cura al posto del cortisone

Le vasculiti, infiammazioni dei vasi che possono provocare disturbi anche molto gravi, sembrano rispondere positivamente ad una terapia farmacologica già in uso per l'artrite reumatoide.

Vasculite: nuova cura al posto del cortisone

La vasculite è un’infiammazione dei vasi sanguigni e può colpire vari organi. A seconda del punto in cui si manifesta assume vari nomi (parliamo ad esempio di arterite se colpisce le arterie). Una ricerca scientifica tutta italiana ha evidenziato una possibile nuova cura più efficace del cortisone che si usa attualmente. In particolare si tratta del tocilizumab, un anticorpo monoclonale utilizzato già da un anno in Italia per la terapia dell’artrite reumatoide.

Alcuni studiosi dell’arciospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia hanno testato questo farmaco biologico anche in pazienti affetti da arterite di Takayasu e dalla malattia di Wegener, vasculiti che solitamente vengono trattate con cortisone con gli effetti collaterali che ben immaginiamo in una terapia cronica. I risultati dello studio sono stati presentati in un recente congresso internazionale dell’EULAR (Lega Eporopea per la lotta alle malattie reumatiche) che si è svolto a Londra.