Valentina scartata al lavoro: 'A noi servono ragazze di bella presenza, non uomini mancati'

'Riteniamo molto grave quanto è avvenuto, non si possono discriminare le assunzioni di dipendenti in base all'orientamento sessuale', ha spiegato Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center

Valentina scartata al lavoro: ‘A noi servono ragazze di bella presenza, non uomini mancati’

E’ successo a Roma: una giovane ragazza omosessuale di nome Valentina, in cerca di lavoro, ha risposto a un annuncio che cercava personale per uno stand di tiro al bersaglio presente alla manifestazione ‘Lungotevere in Festa 2018’, quello che si è sentita rispondere via chat ha il sapore amaro della discriminazione. Valentina non è stata scelta e le motivazioni sarebbero queste: ‘A noi servono donne, non maschi mancati. Ti presenti come donna, ma hai l’aspetto da maschio’.

Il titolare ha visto le foto di Valentina sul suo profilo Facebook e ha deciso di non selezionarla, scelta del tutto legittima, ma quando la ragazza ha letto le sue ragioni è rimasta sconcertata e ha replicato: ‘Pensavo servissero persone educate e gentili, ben disposte verso il cliente, non sapevo che si dovesse fare una sfilata di moda’. A quel punto la risposta successiva è stata ancora peggiore: ‘Non sono io che comunico male, sei te che vuoi prendere da entrambe le parti e non hai capito cosa vuoi essere. Prima capisci qualcosa a proposito della tua identità, poi ti potrai proporre per lavori in cui si cercano RAGAZZE’.

Poi il datore di lavoro ha concluso la conversazione con un messaggio che avrebbe dovuto mediare i toni precedenti: ‘Scusami, la mia non è cattiveria, è realismo. E trovo che in questo periodo storico ci sono molte persone confuse. Se credi in una cosa o vai fino in fondo o lascia perdere ti prendi in giro da sola”.

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A quel punto Valentina si è confidata con le sue amiche, che hanno deciso di denunciare il fatto alla linea verde Gay Help Line 800 713 713 ed al sito di Spyit. Venuto a conoscenza dell’accaduto, Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, ha dichiarato: ‘Riteniamo molto grave quanto è avvenuto, non si possono discriminare le assunzioni di dipendenti in base all’orientamento sessuale, come da art. 3 a del Decreto Legislativo n. 216 del 9 luglio 2003. Pertanto chiediamo alla Sindaca Raggi di revocare la licenza dello stand presente nella manifestazione Lungotevere in festa 2018. Inoltre, facciamo appello a tutte le istituzioni, al fine che attivino politiche contro le discriminazioni sul lavoro, perché come dimostra questo caso spesso le persone lesbiche, gay e trans, non riescono neanche ad accedere al mondo del lavoro’.

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