Troppi grassi nella dieta? Si rischia il cattivo umore

Una ricca troppo ricca di grassi influisce non solo sulla linea e sulla salute, ma anche sull'umore perchè altera i livelli di dopamina. Lo hanno verificato un gruppo di ricercatori, analizzando l'alimentazione dei topi

Troppi grassi nella dieta? Si rischia il cattivo umore

Quanto sono buoni certi cibi, alcuni sono piatti della tradizione italiana, come la carbonara. Però quanti grassi e quante calorie. Bisogna quindi evitare di cedere alle tentazione, perché anche se al momento si è gratificati, sulla lunga durata una dieta sbilanciata e ricca di grassi può causare gravi problemi. Un’esposizione prolungata a questo tipo di alimentazione è responsabile di stravolgere, a livello cerebrale, la trasmissione della dopamina – l’ormone noto anche come “della ricompensa o della gratificazione” – sortendo l’effetto contrario.
Ci tengo oggi a riferirvi i dati di questa ricerca, perché in questi mi sono lasciata andare a un pranzo molto impegnativo e non sono più riuscita a mangiare per quasi 24 ore. Lo studio è stato presentato a Pittsburgh in occasione del Meeting Annuale della Society for the Study of Ingestive Behavior (SSIB) da un gruppo di ricercatori della University of Illinois di Chicago guidati da Mitchell Roitman.
 
Non è stata testata sull’uomo, ma sui topolini che hanno fatto i conti con una dieta ricca di grassi e hanno poi misurato le variazioni nei livelli di dopamina a livello del corpo striato (una zona del cervello) dopo 2 e 6 settimane.
 
Rispetto ai topi a cui era stata somministrata una dieta povera di grassi, i topolini che avevano seguito un’alimentazione grassa e condita hanno fatto registrare una diminuzione nel rilascio di dopamina e una riduzione anche dei “trasportatori di dopamina” all’interno del corpo striato.