Pigiami talmente belli che non li vorrai mai togliere

Il pigiama è il capo d'abbigliamento di cui non possiamo proprio fare a meno per perderci nei nostri sogni anche a occhi aperti!

Pigiami talmente belli che non li vorrai mai togliere

Foto Shutterstock | Dean Drobot

Ci sono pigiami e pigiami. Proprio così. La fantasia anche sotto le coperte non manca, e i marchi di abbigliamento intimo non si sono tirati indietro nel disegnare numerose tendenze pigiami per l’inverno 2022.

Sia che ci sentiamo ancora bambine o se vogliamo mostrare tutta la nostra sensualità, o ancora se adoriamo dormire comode e calde, il pigiama è il capo che ci consente di rilassarci e goderci delle meravigliose serate davanti a un film. Ma anche, perché no, è la prima cosa a volare via quando la passione chiama!

Tendenze pigiami per l’inverno molto chic!

Il confine tra nightwear e homewear è sempre meno demarcato. In parole povere questo si traduce nella possibilità di usare felpe e tute sia durante la daily routine che per “abbracciare” il sonno.

pigiama tuta Uniqlo
Foto Uniqlo

Uniqlo lo sa e propone un pigiama-tuta morbidissimo e dal calore innegabile. Come farne a meno?

Se invece non vogliamo rinunciare alla parte più fanciullesca e sentirci ancora delle vere e proprie principesse, non possiamo farci scappare il pigiama di Biancaneve di Yamamay!

La comodità è tutto per poter passare una notte serena e fare sogni meravigliosi, per questo non c’è niente di meglio che un pantalone largo e fluido da indossare sotto le coperte. Con una maglia morbida dello stesso colore sarà un completo incredibile! Oysho ne dà la conferma.

pigiama morbido donna Oysho
Foto Oysho

Finiamo la nostra selezione con un grande classico, davvero intramontabile: il pigiama con camicia taglio uomo in raso. Intimissimi ne propone una versione blu notte con semplicissimi bordi sottili bianchi a contrasto.

pigiama raso donna Intimissimi
Foto Intimissimi

Un’ampia scelta per sonni rilassanti e rigenerativi, proprio quello di cui abbiamo bisogno in questo inizio anno.

Parole di Giorgia Sdei