Di Giovanna Tedde | 21 Gennaio 2019

Foto: Ansa
“Se c’è qualche collega in difficoltà lo dobbiamo aiutare“. È questa la frase attribuita al comandante del Gruppo Napoli, Vincenzo Pascale, secondo quanto riferito telefonicamente da un carabiniere al collega. La conversazione è stata intercettata il 6 novembre scorso ed è agli atti del processo per la morte di Stefano Cucchi.
Caso Cucchi: nuova intercettazione
C’è una nuova intercettazione agli atti del processo per la morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009 a 7 giorni dall’arresto.
Si tratta della trascrizione di una conversazione telefonica intercorsa tra due carabinieri il 6 novembre scorso, uno dei quali avrebbe riferito una frase attribuendola al comandante Vincenzo Pascale, del Gruppo Napoli: “Bisogna avere spirito di corpo, se c’è qualche collega in difficoltà lo dobbiamo aiutare“.
Il contenuto è inserito in una nota della Squadra mobile di Roma, datata 17 gennaio. Le parole intercettate, secondo gli inquirenti, farebbero parte di un’ulteriore azione di depistaggio perché rivolte a un militare prossimo a testimoniare in aula.
Parole di Giovanna Tedde