Rumore bianco: quando il neonato non dorme

Le notti insonni sono un vero e proprio problema per mamma e papà perché la stanchezza si accumula e spesso, quando nasce un bambino, nascono anche le tensioni fra i genitori. La mancanza di sonno porta all'esasperazione e il rumore bianco potrebbe essere la soluzione per dormire qualche ora in più, scopriamo di cosa si tratta...

Rumore bianco: quando il neonato non dorme

Foto Shutterstock | BaLL LunLa

Spesso i neonati, soprattutto nei primi sei mesi, fanno fatica ad addormentarsi. I neo-genitori potrebbero risentire della stanchezza proprio perché i loro piccoli si svegliano spesso durante la notte, impedendo agli adulti di riposare come dovrebbero. Cosa fare in questi casi? Un rumore bianco potrebbe essere la soluzione al problema.

White noise: cos’è?

Il rumore bianco, anche conosciuto nella traduzione inglese come white noise, è un rumore di sottofondo che ha la particolarità di avere un’ampiezza costante nel suo spettro di frequenza, ovvero: un rumore costante di bassa entità che si ripete in continuazione sempre uguale. L’esempio classico di rumore bianco è il suono dell’asciugacapelli, il suo ronzio costante ha un effetto calmante sui piccoli di casa e permette loro di addormentarsi.

Stesso effetto dell’asciugacapelli potrebbero darlo l’aspirapolvere, la cappa di cucina, la pioggia, la macchina dell’aerosol, la lavatrice e persino il ronzio dell’auto (molti genitori raccontano infatti che i loro figli si addormentano subito quando sono in macchina).

Vien da sè che i rumori bianchi possono essere d’aiuto nel caso il bambino non riesca ad addormentarsi, e piangere, perché troppo stanco. Spesso i bimbi piccoli entrano in una sorta di circolo vizioso dove non riescono ad addormentarsi perché stanchi e più sono stanchi, più si innervosiscono e di conseguenza non riescono a rilassarsi e dormire.

Può capitare però che i neonati piangano durante la notte perché hanno fame, hanno il pannolino sporco, hanno caldo o freddo oppure perché si sentono poco bene a causa di colichette, dentini o reflusso. In questi casi i genitori dovranno andare per esclusione per capire per quale motivo il bimbo stia piangendo e se non riesce a chiudere gli occhietti per nessuna delle ipotesi sopra: sta proprio piangendo a causa della stanchezza e in questo caso il rumore bianco può essere d’aiuto.

Rumore bianco: le app da scaricare

Per praticità, e soprattutto sicurezza, non conviene tenere acceso il phon o altri elettrodomestici che producono rumori bianchi per tutta la notte. Una valida alternativa, potrebbe essere quella di utilizzare per far addormentare il bimbo insonne un’applicazione che diffonda il rumore bianco selezionato nella sua stanza. Si dovrà stare attenti a non posizionare il cellulare vicino alla sua culla e di tenere il volume molto basso poiché il volume alto potrebbe, al contrario, stimolarlo ulteriormente facendogli perdere definitivamente il sonno.

Sia sullo store per gli smartphone Android che per quelli iOs: ci sono tantissime app gratuite da scaricare che producono rumori bianchi e che possono aiutare nel far addormentare i più piccoli di casa e far dormire, di conseguenza, un po’ anche mamma e papà.

Parole di Anita Borriello