Che cos'è il rapporto 5:1 e come salverà il tuo matrimonio

Tutte le coppie litigano e discutono. A volte si tratta di argomentazioni sciocche, altre volte una piccola lite può raggiungere proporzioni epiche, se non impariamo a disinnescare i litigi. Per superare questi momenti possiamo utilizzare il metodo 5:1 del Dottor John Gottman.

Che cos’è il rapporto 5:1 e come salverà il tuo matrimonio

Foto Pixabay | RobbyFo

Tutte le coppie litigano e discutono. A volte si tratta di argomentazioni sciocche, altre volte una piccola lite può raggiungere proporzioni epiche, se non impariamo a disinnescare i litigi.

A volte la pace sembra così lontana e le scuse ci risultano così difficili. Magari ci chiudiamo in un mutismo che non porta a nulla di buono, e intanto i giorno passano.

C’è un segreto, però, per risolvere i conflitti in un matrimonio; ne parlò il Dottor John Gottman nel 1970 e si tratta del rapporto 5:1. Scopriamo i dettagli.

La gestione dei conflitti è la base per un buon matrimonio

Litigare e discutere è normale, soprattutto quando il tempo passa e, a volte, la pazienza viene meno. Secondo la ricerca del Dottor John Gottman, però, il modo per gestire i disaccordi ci dà una previsione su come andrà il nostro rapporto.

Durerà se riusciremo a disinnescare i litigi, probabilmente finirà se invece i conflitti diventano sempre più accaniti.

Disinnescare, affievolire, buttare acqua sul fuoco piuttosto che benzina sul fuoco, è il segreto per andare avanti in modo maturo e sereno con il proprio rapporto.

In fondo il matrimonio è un compromesso tra due persone diverse, con caratteri diversi e, spesso, anche aspirazioni diverse.

Non pretendiamo il cambiamento totale dell’altro e l’altro non pretenderà la nostra metamorfosi.

Questo non significa che la relazione può non essere sbagliata, e ci sono 5 segnali che potrebbero farcelo capire.

A questo punto la scelta spetterà solo a noi, ma se la relazione è completamente sbagliata è inutile perdere altro tempo prezioso.

Il rapporto 5:1 per salvare il tuo matrimonio

Nel 1970, il terapeuta Dr. John Gottman e i suoi ricercatori hanno chiesto ad alcuni coppie partecipanti all’esperimento, di parlare di un loro conflitto per 15 minuti, guardandosi sempre negli occhi.

Studiando le registrazioni i ricercatori sono stati in grado di stabilire quali coppie sarebbero ancora state insieme e quali avrebbero divorziato con un’accuratezza superiore al 90%.

Come hanno fatto? Grazie al rapporto 5:1, ovvero cinque interazioni positive contro una negativa.

Un matrimonio davvero felice ha, per ogni interazione negativa, almeno cinque o più interazioni positive.

Le interazioni negative e positive in un matrimonio cosa sono?

Quali sono le interazioni negative in un matrimonio? La rabbia? Non necessariamente! Secondo il Dottor Gottman, “la rabbia ha effetti negativi nel matrimonio solo se viene espressa insieme a critiche o disprezzo, o se è difensiva“.

I matrimoni felici non sono quelli che non hanno interazioni negative, ma sono quelli in cui la coppia riesce a superare questi momenti rapidamente e in seguito li superano grazie all’empatia.


Le interazioni positive, d’altro canto, si possono mantenere anche quando si discute. Per esempio tenere la mano del proprio partner mentre si discute è un’interazione positiva.

Entrare in empatia con i bisogni dell’altro, con frasi come “Capisco perfettamente perché ti senti in questo modo“, è un’interazione positiva.

Tenere conto dell’opinione dell’altro, fare battute (non offensive), mostrare comprensione, accettare la prospettiva del proprio partner, sono tutte interazioni positive che fanno bene al matrimonio.

Quindi la prossima volta che tu e tuo marito litigate, provate ad alleggerire la situazione con una battuta, scherzando, prendendovi in giro. Funzionerà!

Parole di Imma Duni