Prima di continuare a bere l’acqua del rubinetto controlla l’odore: uno in particolare dovrebbe metterti in allarme

Chi beve l’acqua del rubinetto dovrebbe fare attenzione a questo odore caratteristico che può essere pericoloso.

Gli esperti consigliano di bere almeno due litri di acqua al giorno e questo consiglio vale ancora di più in estate quando si dovrebbero bere molti liquidi e consumare frutta e verdura (che contengono acqua) per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.

C’è chi acquista l’acqua in bottiglia (naturale o frizzante che sia) e chi invece preferisce quella del rubinetto. In effetti la nostra acqua del rubinetto è potabile, tuttavia se presenta un determinato odore, si dovrebbe smettere subito di consumarla. Ecco perché e i rischi che si corrono.

L’odore che non dovrebbe avere l’acqua del rubinetto

L’acqua di rubinetto si può bere ed, anzi, permette anche un bel risparmio di soldi e di plastica (perché si possono riempire delle brocche in vetro). Tuttavia, se presenta un determinato odore, sarebbe meglio smettere di farlo perché può avere diverse implicazioni per la salute.

riempire bicchiere con acqua del rubinetto
L’odore che non dovrebbe avere l’acqua del rubinetto – pourfemme.it

Può avere un odore di:

  • Cloro: associato all’utilizzo di ipoclorito di sodio come disinfettante battericida, ma non rappresenta un rischio per la salute umana.
  • Terra o muffa: dovuto ai cianobatteri che proliferano nelle acqua stagnante e tipico delle tubature che non si utilizzano spesso. In piccole quantità non sono pericolosi ma possono modificare il sapore e l’odore dell’acqua.
  • Uova marce: è un odore molto pericoloso che si associa alla presenza di batteri sulfurei o solfuro di idrogeno. Una concentrazione elevata di questi batteri può essere pericolosa perché possono causare dissenteria, disidratazione e altre problematiche di salute.
  • Fogna: indica la contaminazione da batteri provenienti da fosse settiche o malfunzionamenti nella rete di scarico, che possono causare importanti problemi igienici.
  • Gas: può succedere che l’acqua abbia questo odore nelle zone vicine a impianti industriali o fabbriche e può essere dovuto alla presenza di sostanze chimiche organiche o inorganiche (solfuro di idrogeno, gas metano, ammoniaca) nell’acqua.

Le cause di questi odori possono essere naturali (microrganismi come batteri, alghe o composti minerali) oppure artificiali, ad esempio legati a vecchie tubature o scarichi industriali. L’odore più preoccupante, che dovrebbe far smettere di bere l’acqua del rubinetto è quello di uova marce, che ne altera il colore e il sapore ma soprattutto che può causare problemi gastrointestinali nei bambini e negli anziani.

Per ridurre i cattivi odori, comunque, è opportuno procedere alla manutenzione periodica delle tubature, ma anche utilizzare carboni attivi oppure depuratori domestici come quelli ad osmosi inversa, ultrafiltrazione o debatterizzazione UV.

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