Perdere peso con la frutta secca

Mangiare la frutta secca fa molto bene alla salute, ma è importante fare attenzioni alle quantità: se si desidera perdere peso non bisogna mai superare i 20 grammi al dì.

Perdere peso con la frutta secca


perdere peso frutta secca
Perdere peso consumando solo frutta secca è impossibile. Quelli che vi forniamo oggi non sono i consigli per intraprendere una dieta con un solo alimento, quanto come inserire noci, pistacchi e mandorle all’interno della vostra alimentazione per ottenere dei risultati sorprendenti, come il mantenimento del peso forma, il colesterolo basso, un sistema immunitario sano e ben funzionante, tutto questo, associato al piacere di mangiare bene e con gusto. Prima di iniziare il nostro viaggio, dobbiamo fare una distinzione. La frutta secca può essere suddivisa in 2 categorie, quella glucidica e quella lipidica. Questi due termini possono sembrarci un po’ strani, ma definiscono le proprietà nutrizionali di questi prodotti.

Frutta secca glucidica e lipidicafrutta secca disidratata

La frutta secca glucidica è quella frutta povera di grassi, ma ricca di zuccheri come ananas, mele, albicocche, prugne, fichi. In questo specifico caso, più che secca possiamo definirla frutta disidratata o essiccata, ovvero si può consumare anche fresca. Quella invece lipidica, al contrario, è ricca di grassi, ma povera di zuccheri. In questa seconda categoria possiamo mettere la frutta propriamente detta secca, come mandorle, le noci, i pinoli, i pistacchi, ecc. Quest’ultima è ricca di proteine ed è particolarmente energica. Ciò che la rende davvero importante per la linea e per la salute sta nel fatto che contiene fibre e acidi grassi mono e polisaturi. Questi elementi prevengono l’obesità e il diabete, inoltre, grazie alla presenza di fibre aiutano il transito intestinale e a regolarizzare l’intestino. Spesso il peso è dato dalla stipsi o da una dieta povera di frutta e verdura.

Le dosi quotidiane
noci

Per ottenere tutti i benefici elencati fino adesso, però, è molto importante fare attenzione alle dosi. Che sia frutta essicata o secca (quest’ultima è quella che consiglio) va mangiata con moderazione, perché altrimenti le troppe calorie potrebbero far ingrassare. In linea di massima, si consiglia una manciata al giorno, in termini un po’ più tecnici 10-20 grammi. I nutrizionisti sostengono che per mantenere il colesterolo basso ci vogliano massimo 4 noci al giorno (che con il guscio pesano circa 60 grammi e hanno lo stesso apporto di Omega 3 di un piatto di pesce). Il dottor Carlo Lesi, direttore dell’Unità Operativa di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’Azienda Usl di Bologna, ha commentato: “Noci, nocciole, pistacchi e mandorle sono alimenti ipercalorici per la ricchezza in grassi, per cui sono alimenti sconsigliati nelle persone che vogliono perdere peso, a meno che non vengano assunti al posto di altri alimenti ricchi di grassi saturi a funzione aterogena e di origine animale: carne, formaggio, insaccati, uova”.

Anacardi, nocciole e pistacchi
pistacchi

Dopo aver parlato di noci e mandorle, analizziamo altri tre prodotti molto tipici, gli anacardi, le nocciole e i pistacchi. Gli anacardi sono dei semi di arachide, molto ricchi di minerali e con alto contenuto di fibre e vitamina E. La dose massima consigliata al giorno è di 20 grammi, perché pieni di lipidi. Poi abbiamo le nocciole, un simbolo Igp italiano. Se assunte in piccole quantità (sempre non più di 20 grammi) hanno proprietà antiossidanti, ricostituenti, ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti. Si consiglia di mangiarle come snack, possibilmente lontano dai pasti e in abbinamento di qualche frutto polposo, come un kiwi o una mela. Infine, i pistacchi. Alcuni studi hanno dimostrato che mangiare questo frutto, con il guscio, sia d’aiuto a perdere peso, perché il cervello ingannato dall’enorme volume di scarto si convince di non avere più fame. Si consiglia sempre di rispettare la dose indicata e di acquistare solo prodotti naturali, possibilmente privi di salatura.

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