Ogni quanto è bene cambiare lo spazzolino da denti? La regola da seguire per evitare infezioni alla bocca

Ogni quanto è bene cambiare lo spazzolino da denti? La regola da seguire per evitare infezioni alla bocca

Ogni quanto cambiare lo spazzolino? Ecco cosa sapere - porufemme.it

Lo spazzolino da denti è uno strumento fondamentale per l’igiene orale. Ogni quanto tempo occorre cambiarlo per evitare rischi?

L’igiene della bocca è fondamentale tanto quanto quella del corpo. Lavare con regolarità i denti e servirsi di prodotti come filo interdentale e collutorio ci aiuta a prevenire patologie dolorose e fastidiose, che ci costano una fortuna quando finiamo nello studio del dentista. Lo spazzolino è uno strumento essenziale nella nostra routine. Ma ogni quanto va sostituito? Una domanda che si pongono in molti e di cui pochi conoscono la risposta.

Oggi ce ne sono di diversi tipi, compreso quello elettrico. Soffermiamoci, però, sul classico, quello che la maggior parte di noi tiene in bagno. Che sia a setole morbide o dure, che abbia la testina elastica o meno, questo oggetto ha un “tempo di vita” ben preciso oltre il quale può diventare rischioso per la salute della nostra bocca.

Spazzolino, ogni quanto deve essere sostituito? Cosa sapere

Sono diversi gli accorgimenti che dovremmo adottare quando si tratta dello spazzolino. Non solo la sua sostituzione regolare, ma anche il modo in cui lo conserviamo quando abbiamo finito di usarlo. Sono molteplici, infatti, i fattori che possono concorrere a contaminarlo e corriamo il rischio che germi e batteri finiscano a contatto con la nostra bocca e i nostri denti.

Ogni quanto cambiare lo spazzolino

Gli accorgimenti da tenere a mente per il mantenimento dello spazzolino – pourfemme.it

Iniziamo dunque col dire che, secondo gli esperti, lo spazzolino deve essere sostituito una volta ogni tre mesi circa. Quando le setole iniziano a mostrare segni di usura, appaiono piegate o rade, meno “efficaci” rispetto all’inizio, allora è giunto il momento di cambiarlo. Attenzione, però, anche a come ce ne prendiamo cura.

Teniamo a mente che, dopo l’uso, sullo spazzolino di solito rimangono tracce di dentifricio, ma anche di saliva e quindi di batteri. Assicuriamoci dunque di lavarlo con cura con l’acqua calda e, di tanto in tanto, magari spazzoliamolo a sua volta con del bicarbonato per igienizzarlo.

Cappuccio sì o cappuccio no? In realtà i “tappi” sarebbero sconsigliati. Questo perché vanno a creare un ambiente umido che favorisce il proliferare di batteri, per non parlare del fatto che di solito sono in plastica o gomma, materiali che, già di loro, possono essere contaminati. Meglio tenere il cappuccio solo se siamo in viaggio.

Dove mettere lo spazzolino? No, non nel cassetto e nemmeno nell’armadietto del bagno. L’ideale è lasciarlo all’aria aperta e assicurarsi che stia ben dritto, senza entrare a contatto con altre superfici. Importante, inoltre, è che non stia “attaccato” ad altri spazzolini o i germi passeranno da una parte all’altra.