No Diet Day: il 6 maggio è la giornata internazionale per una corretta alimentazione

Oggi, 6 maggio 2015, è l’International No Diet Day. I dati sono preoccupanti e la giornata vuole promuovere un rapporto corretto tra salute e alimentazione.

No Diet Day: il 6 maggio è la giornata internazionale per una corretta alimentazione

Oggi, 6 maggio 2015, è l’International No Diet Day, una giornata di carattere internazionale che ha l’obiettivo di sensibilizzare i più sui problemi alimentari e sulle difficoltà psicologiche che spesso sono connesse proprio ad essi. Lo scopo di questa giornata è anche quello di promuovere uno stile di vita salutare e di portare avanti un atteggiamento di prevenzione contro i pericoli delle diete improvvisate. Una giornata dedicata alla salute alimentare, quindi, promossa dai più autorevoli istituti a livello mondiale, un modo per riflettere sul complesso rapporto che esiste tra alimentazione e salute.

I dati

Secondo ciò che ha dichiarato l’Institute of Medicine, le diete improvvisate non sono soltanto pericolose, ma risultano anche inefficaci. Da un’analisi è risultato che chi completa i programmi di dieta perde circa il 10% del proprio perso corporeo, ma tende velocemente a riacquistarne due terzi entro un anno e il resto nei cinque anni successivi. Il Ministero della Salute ha spiegato che la questione dieta non riguarda soltanto la corretta alimentazione, ma va affrontata anche dal punto di vista dei disturbi alimentari che possono sorgere.

Secondo i dati del Ministero della Salute, i lavori scientifici internazionali mettono in evidenza una grande incidenza di nuovi casi di disturbi del comportamento alimentare soprattutto nella fascia delle ragazze comprese tra i 12 e i 25 anni. La stima sull’anoressia nervosa si aggirerebbe intorno allo 0,2-0,8 in tutti i Paesi occidentali, compreso il nostro. La bulimia nervosa interesserebbe il 3% e i disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati sarebbero pari ad un livello compreso tra il 3,7% e il 6,4%. Il National Center for Eating Disorders del Canada ricorda che l’ossessione per la dieta può essere pericolosa e tutto ciò sarebbe dimostrato dal fatto che il 30% delle bambine tra i 10 e i 14 anni ha seguito una dieta, pur avendo un peso normale.

Cosa fare

Gli esperti sono molto convinti che basta poco per condurre uno stile alimentare salutare. Per esempio è stato dimostrato che basta bere una bibita zuccherata in meno al giorno per diminuire di un terzo il rischio di diabete. Inoltre è stato messo in evidenza da appositi studi che alzarsi dalla sedia due minuti ogni ora diminuisce di un terzo il rischio di morte prematura per chi svolge lavori sedentari. Gli studiosi ricordano i pericoli dell’ossessione per la dieta, che comunque vanno tenuti distinti dai pericoli rappresentati dall’obesità, che è collegata al rischio di insorgenza di varie malattie. Molto importanti le regole che riguardano l’alimentazione della vita quotidiana: tanta frutta e verdura, poca carne rossa e non strafare con le bevande gassate e con gli zuccheri in generale. Sono le raccomandazioni ideali che tutti dovrebbero seguire per prevenire le malattie cardiovascolari e i tumori.

Parole di Gianluca Rini