Di Vasta Maria | 31 Marzo 2010
Una vita piuttosto tormentata quella dell’attrice italiana Nancy Brilli, che in esclusiva su ‘Gente’, ha raccontato per la prima volta la sua infanzia difficile, soprattutto dopo la morte della madre, avvenuta quando Nancy aveva circa dieci anni: “Mia madre è morta quando avevo 10 anni. Papà era sempre via per lavoro e sono cresciuta con la nonna paterna”, ha iniziato a raccontare l’attrice. Una nonna davvero dura, come ha continuato a spiegare Nancy.
La nonna era “una donna molto dura , a un certo punto mi fece rasare i meravigliosi capelli biondo platino, che erano a boccoli e lunghi fino al sedere. Non gliel’ho mai perdonato. I capelli erano il ricordo più vivo che avevo di mia madre, che passava le ora a spazzolarli e a massaggiarli con il balsamo: erano le nostre coccole. Da allora, sono diventati crespi e preferisco indossare la parrucca”.
“Crescendo –continua a raccontare Nancy Brilli – sono diventata una ragazzina insicura, chiusa e invidiosa della felicità altrui. Mio fratello mi soprannominò “la furibonda”. Ho dovuto imparare da sola l’importanza di sorridere e la forza dell’ironia. Sono una donna di buona volontà e facendomi aiutare da uno psicoterapeuta ho curato la rabbia. Adesso invece di distruggere costruisco e nemmeno morta vorrei tornare a 20 anni”.
immagini tratte da:
nancybrilli
Parole di Vasta Maria