Giorgia Meloni ha compiuto una visita ufficiale in Arabia Saudita dal 25 al 27 gennaio, ad Al-Ula, la Presidente ha incontrato il Principe ereditario e Primo Ministro dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud.
Durante l’incontro, avvenuto in una tenda nel deserto, i due leader hanno parlato di questioni globali anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Alla fine la Premier Italiana e il Primo Ministro saudita hanno firmato accordi di cooperazione per dieci miliardi in una dichiarazione congiunta per un partenariato strategico.
Le foto dell’incontro tra Meloni e Bin Salman, i temi trattati e gli accordi presi
L’incontro bilaterale tra la premier Giorgia Meloni e Principe ereditario e Primo Ministro dell’Arabia Saudita Bin Salman, inizialmente allargato alle delegazioni, si è svolto nel campo tendato allestito in una zona desertica di Al’-Ula, lo scorso 26 gennaio.

Entrambi seduti a gambe incrociate sui cuscini e i tappeti tradizionali, nel corso della cerimonia del tè nel deserto, Meloni e bin Salman si sono confrontati su diversi argomenti, tra cui la pace in Ucraina, il cessate il fuoco a Gaza e la ripresa di un processo politico verso una soluzione dei due Stati, il sostegno e la ricostruzione in Siria, l’assistenza al Libano, la transizione energetica e lo sviluppo di data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa in linea con il Piano Mattei.

Il Presidente del Consiglio ha inoltre partecipato a una tavola rotonda con rappresentanti pubblici e privati di entrambi i Paesi, durante la quale sono stati siglati numerosi accordi sia a livello governativo che privato. Dopo la cerimonia di firma della dichiarazione congiunta sulla partnership strategica e l’incontro bilaterale fra i due leader c’è stato un pranzo di lavoro.
Le parole di Giorgia Meloni: “Italia e Arabia Saudita hanno interesse a stringere rapporti strategici”
In un punto stampa al termine della sua visita in Arabia Saudita, Giorgia Meloni ha commentato: “L’Arabia Saudita è un attore di primo piano. Era molto importante questa visita. Ma non si tratta semplicemente di visite di cortesia. Sono occasioni che ci consentono di lavorare per risultati concreti per l’Italia” e di elevare il livello della collaborazione al parternariato strategico.

Significa un consiglio che si riunisce periodicamente, fa stato degli avanzamenti del lavoro comune sulle materie prioritarie che vengono individuate “che sono ovviamente la Cooperazione in materia energetica, in materia di difesa sull’impulso agli investimenti reciproci fino ai temi legati all’archeologia“.
I sauditi e la questione mediorientale
In riferimento al ruolo che i sauditi possono giocare nella crisi mediorientale, Meloni ha risposto: “L’Arabia Saudita è un attore chiave. Sull’ipotesi alla quale noi lavoriamo, ovvero di una normalizzazione della questione mediorientale con la soluzione dei due Stati, il tema della una normalizzazione di tra Arabia Saudita e Israele è una delle questioni che che può facilitare questo percorso“.
Il Global Combat Air Programme
Il programma Gcap riguarda lo sviluppo di caccia di nuova generazione che dovranno entrare in funzione nel 2035 e sostituire progressivamente gli Eurofigher, Meloni ha chiarito: “Noi siamo favorevoli all’ingresso dei sauditi” nel Gcap, chiaramente è un lavoro non immediato, perché intanto bisogna “chiudere tutto il lavoro a tre con i governi di Gran Bretagna e Giappone” prima di favorire anche un avvicinamento del Regno Saudita.
Le critiche delle opposizioni
“L’opposizione mi rinfaccia qualsiasi cosa ma non c’è contraddizione fra quello che dicevo ieri e quello che faccio oggi“, ha detto la premier. “Italia e Arabia Saudita sono due Nazioni che hanno interesse a stringere accordi strategici in materia come l’energia, il rapporto con l’Africa come la difesa, come gli investimenti, completamente altro tema che io posto in passato è la questione eventualmente di chi dovesse favorire attività di proselitismo in Europa. Su questo io non ho cambiato idea, ma non mi pare che ci sia nulla di tutto questo nel lavoro che abbiamo fatto in questi giorni“, ha aggiunto.

Sui social il senatore di Iv, Ivan Scalfarotto ha commentato: “Meloni va in Arabia Saudita e stringe accordi commerciali per 10 miliardi. Interessante che abbia portato con sé il Viceministro Valentini del Ministero delle Imprese e nessuno dalla Farnesina, che in teoria sarebbe titolare della delega al Commercio internazionale. Se Tajani non va bene per la politica – vedi viaggio in solitaria della premier a Mar-a-Lago (e la cerimonia di giuramento di Trump dove Meloni era l’unica premier europea invitata, ndr.) – e non va bene nemmeno per il commercio, ci si chiede esattamente al governo cosa ci stia a fare“.