Mangiare velocemente fa ingrassare, soprattutto le donne

Per evitare di ingrassare è necessario evitare di mangiare di fretta, per masticare correttamente e favorire la digestione. Ma c'è di più. Rallentare i pasti previene anche l'insorgere dell'obesità

Mangiare velocemente fa ingrassare, soprattutto le donne

Mangiare velocemente fa ingrassare. È un argomento che abbiamo già affrontato, ma due studi nuovissimi rendono questa tesi ancor più interessante. Il primo è stato eseguito dai ricercatori del Dipartimento di Nutrizione Umana dell’Università di Otago in Nuova Zelanda che hanno scoperto che in linea di massima le signore dedicano meno tempo degli uomini ai pasti e rischiano maggiormente di ingrassare o, peggio, diventare obese. Il secondo invece, condotto dagli scienziati della Lithuanian University of Health Sciences, ha verificato che mangiare in fretta aumenta il rischio di sviluppare il diabete. Ne vale la pena?

Mangiare in fretta causa obesità (nelle donne)

Perché mai si consumano i pasti velocemente? I motivi principali sono la mancanza di tempo e lo stress. Durante lo studio, cui hanno partecipato più di 1500 signore con più di 40 anni, è emerso che la fretta che accompagna i pasti non fa per nulla bene alla salute e potrebbe essere una delle cause di peso in eccesso. Sono stati presi in considerazione tanti fattori, come il peso, l’indice di massa corporea (BMI), l’età, l’etnia, il fumo, l’attività fisica e lo stato della menopausa. Dai risultati si è potuto evincere che mangiare velocemente fa aumentare il rischio di ingrassare, rispetto a chi invece mangia più lento, anche a parità di calorie. Perché? Ovviamente perché non si mastica a sufficienza e si rende più complicata la digestione.

Mangiare velocemente aumenta il rischio di diabete di tipo 2

Non è solo una questione di peso, ma anche di salute. Gli studiosi della Lithuanian University of Health Sciences hanno verificato che mangiare veloce favorisce l’aumento di peso che, a sua volta, favorisce l’insorgere del diabete di tipo 2.

 Insomma, è una reazione a catena. Per giungere a questa tesi sono state prese in considerazione 702 persone, di cui 234 con una recente diagnosi di diabete di tipo 2.
 I volontari hanno compilato un questionario relativo alle abitudini alimentari e di vita (tra cui anche la velocità con cui consumano i loro pasti). È grazie a quest’indagine che hanno potuto scoprire che chi mangia più rapidamente degli altri ha 2,5 maggiori probabilità di soffrire di diabete di tipo 2.
Ovviamente, la tendenza al diabete resta anche se si soffre di obesità, se si fuma o se in casa c’è una certa familiarità. Lo staff ha dichiarato: “La prevalenza del diabete di tipo 2 è in aumento a livello globale e sta diventando una pandemia mondiale. Sembra coinvolgere l’interazione tra sensibili background genetici e fattori ambientali”.

Come correggere questa tendenza?

Per correggere questa tendenza ci vuole un po’ di disciplina. Prima cosa è importante ritagliarsi almeno 30 minuti per mangiare: in questa pausa non bisogna fare altro. Spegnete un attimo il cellulare e non guardate la televisione (dannosissima per gli adulti, ma anche per i bambini). I bocconi vanno masticati a lungo e lentamente, per favorire la digestione che inizia proprio in bocca. Inoltre, mangiare lentamente permette di favorire il senso di sazietà, rispetto al consumo nervoso e rapido del pasto. Un’altra tecnica è fare piccoli bocconi.