Libro: "Taglia trentotto. Bulimia, amore e rabbia"

La bulimia raccontata da chi l'ha vissuta in un libro denuncia per far conoscere la malattia in tutti i suoi aspetti, anche quelli più subdoli

Libro: “Taglia trentotto. Bulimia, amore e rabbia”

Anoressia e bulimia. Qualcuno sostiene che le malattie del terzo millennio siano diabete e colesterolo, forse si sono dimenticati dei disturbi alimentari. Per coloro che soffrono guardandosi allo specchio e per chi è poco consapevole di quanti di questi problemi siano delle vere malattie dell’anima, consiglio il nuovo libro di Stefania Longo edito dalle edizioni Memori “Taglia trentotto – bulimia, amore e rabbia”, che racconta il tragico tragitto di una ragazza bulimica che ha vinto la sua battaglia più dura. E’ stata bulimica e questa condizione le ha permesso guardare la società che la circonda con occhi diversi.

Un romanzo fatto di racconti tutti collegati da un sottile fil rouge: il suo disturbo alimentare. Un libro pieno di vita: gli incontri sul treno dei pendolari; i suoi colleghi,; le vetrine dei negozi alla moda che offrono un modello femminile che non può e non deve superare la taglia 40.
 
Ha alternato abbuffate tremende alla perfezione, sdoppiando la vita, la sua realtà per tanti anni. Ha sperimentato la malattia in tutti i suoi aspetti grotteschi, infernali, paradossali. Il disturbo alimentare l’ha portata a nutrirsi anche di false maschere dietro cui nascondeva la bulimia e le ossessioni. Ne è uscita, da sola.
 
Stefania Longo racconta la sua vita, molto normale. Vive in provincia, non è confinata in situazione borderline, eppure si è ammalata gravemente. Qui è descritto tutto: il senso di vuoto, i sintomi, il percorso dalla dannazione alla resurrezione.