Legumi, perché la soia è importante?

La soia è un legume. Proprio così. A volte si fa un po’ confusione nel classificare gli alimenti, ma ricordiamo che, proprio come le lenticchie o i fagioli, la soia fa parte di questa famiglia, ma ha la caratteristica di essere molto più digeribile. È un ottimo sostituto delle proteine di origine animale, ne contiene il doppio rispetto la carne, ed è ricca di amminoacidi essenziali, oltre a fosfolipidi (lecitina), glucidi, vitamine, minerali, fibre, saponine. E poi, ci sono loro, i re dell’alimentazione, gli isoflavoni. Che ne dite, la soia è abbastanza importante per la vostra dieta? Io direi che dovremmo sforzarci di utilizzarla di più in cucina. È molto buona, anche aggiunta semplicemente all’insalata, mangiata cruda.

Pensate che è un alimento importante in menopausa e anche poco prima di questa fase. Gli isoflavoni sopperiscono alla mancanza di ormoni, che in menopausa rallentano, causando vampate e tutti quei disturbi tipici del periodo. Il consiglio dietetico di molti esperti è quello di consumare circa 60 grammi al giorno. È una porzione. Non dovete andare avanti tutta la vita, ma almeno nel periodo più critico.
 
Gli isoflavoni della soia possono essere utili anche alle donne più giovani, ben lontane dalla menopausa e che utilizzano la pillola anticoncezionale. La caduta ormonale avviene anche durante il periodo di sospensione della pillola, ecco perché molte ragazze hanno un fase pre mestruo agitata, si suda molto o vengo dei terrificanti mal di testa. Mangiare soia significa curare il disturbo in modo naturale.
 
Ricordate che la soia può essere cucinata, aggiungendola in germoglio a primi piatti gustosi, a secondi o a contorni, altrimenti, meno efficace ma buonissima, c’è anche la classica salsina, tipica della cucina orientale, soprattutto cinese e giapponese.