Le palline nelle lattine di birra, ecco cosa sono e a cosa servono

Le palline nelle lattine di birra, ecco cosa sono e a cosa servono

Nelle lattine di birra può esserci una pallina - pourfemme.it

In alcune lattine di birra si può trovare una pallina d’azoto. Ecco svelata la curiosità su cos’è e a cosa serve. 

La birra è una delle bevande più amate in tutto il mondo. Durante i momenti di socialità o anche da soli, è la bibita che rende piacevole qualsiasi situazione. È gustosa, dissetante, rinfrescante e sta bene a tavola quasi con tutte le portate. Ci sono tante tipologia di birra ma non serve essere necessariamente un intenditore per apprezzarla. Non mancano anche tante curiosità su questa bevanda.

I birrifici industriali cercano di rendere le loro loro birre sempre più simili a quelle che si possono prendere al bar, alla spillatrice. La spillatrice infatti cambia totalmente il modo di gustare la birra ed è una vera e propria esperienza sensoriale. In questo modo i consumatori gusteranno un prodotto che non tarderanno ad acquistare di nuovo. Pure a casa, infatti, non si può rinunciare a bere anche solo un bicchiere di birra e, se sembra quella del bar, tanto meglio.

Le palline nelle lattine di birra, ecco cosa sono e a cosa servono

In alcune lattine di birra c’è una pallina e magari ci si accorge della sua presenza e ci si interroga su cosa sia. Non è niente di pericoloso, anzi, questa è stata brevettata da uno dei birrifici più famosi al mondo. 

Lattine di birra: a cosa serve la pallina al suo interno 

La pallina all’interno della lattina di birra permette di servirla come se fosse spillata – pourfemme.it

Si chiama “floating widget” ed è una pallina di plastica cava di circa 3 cm di diametro, poco più piccola di una palla da ping pong, conservata nella lattina per far servire la birra come al bar. Questo processo, che consiste nel mettere sotto pressione una pallina riempita di azoto, fa in modo che, quando si apre, la birra sia simile a quelle alla spina servita nei pub. Queste palline non fanno assolutamente male alla salute e non vanno nemmeno buttate. Anzi, si possono riutilizzare in modo sostenibile per fare il bucato.

Una volta finita la lattina, si può tagliare a metà usando un taglierino e facendo attenzione a non tagliarsi né con l’arnese né con gli estremi taglienti della lattina stessa. La pallina sarà così a portata di mano e si potrà estrarre facilmente. Non basterà altro che inserire la pallina in lavatrice insieme ai capi da lavare. In questo modo il bucato risulterà meno stropicciato e questo vuol dire meno tempo da trascorrere a fare una della faccende domestiche più odiate: stirare!

Cosa c’è di meglio che bypassare questo passaggio? Niente paura, le palline di azoto contenute nelle lattine non rovinano la lavatrice e anzi risultano un trucco semplice per un bucato perfetto. Se invece non si volessero riutilizzare, si possono smaltire correttamente con la raccolta differenziata seguendo le regole del proprio Comune e mai disperdendole nell’ambiente.

Parole di Flavia Scirpoli