Latte intero o parzialmente scremato: qual è il migliore da assumere quando si è a dieta

Latte intero o parzialmente scremato: qual è il migliore da assumere quando si è a dieta

Latte intero o parzialmente scremato: quale scegliere se si è a dieta? - pourfemme.it

Ci sono diversi tipi di latte e, tra questi, quello intero e scremato sono i più diffusi. In base a cosa bisogna acquistare l’uno o l’altro quando si è a dieta?

Oggi c’è il latte classico, quello vegetale, le bevande gli somigliano e quelle senza lattosio. Scegliere è diventato molto difficile. Di base, coloro che non hanno disturbi o intolleranze lo acquistano senza troppi problemi, ma anche in questo caso la situazione non cambia. Oltre alle tipologie più popolari come intero, parzialmente scremato e totalmente scremato, esistono quello intero ad alta digeribilità, quello parzialmente scremato con l’aggiunta di vitamine e tante altre opzioni. Come orientarsi? Basta seguire alcune linee guida precise.

La variante intera viene solitamente “bandita” nelle diete. Talvolta manca il latte in generale, ma sono presenti bevande alternative che offrono al mattino la sensazione della classica colazione all’italiana. Viene da pensare che quello intero sia molto grasso, mentre quello scremato più leggero. Di conseguenza, tutti si orientano sul secondo tipo quando si parla di regime alimentare per la perdita di peso. Tuttavia non è così facile. Nonostante venga bevuto da secoli, oggi continua ad essere aperta la discussione intorno al suo consumo tra gli adulti.

Quale latte acquistare per la dieta

I nutrizionisti si dividono in due, c’è chi lo abolisce del tutto perché non lo ritiene utile alla dieta e chi invece predilige altri prodotti o al massimo solo saltuariamente quello classico. In Occidente c’è stato un repentino aumento dell’intolleranza al lattosio e questo ha spinto molti a rinunciare a quella che è semplicemente un’abitudine.

Qual è il migliore latte da acquistare

Il migliore latte da scegliere a dieta – pourfemme.it

Guardando alle tipologie in vendita sul mercato, è possibile notare che un latte classico (ossia intero) ha circa 66 calore. Quello scremato ne ha 45, quello parzialmente scremato 36, mentre quello senza lattosio 65. La prima cosa che si può constatare è che il latte intero e quello senza lattosio hanno la stessa valenza calorica, pertanto vale la pena scegliere l’altro solo se ci sono intolleranze e non per la dieta, perché non avrebbe molto senso.

Emerga anche che il latte parzialmente scremato, sorprendentemente, ha meno calorie di quello scremato. Quindi è sicuramente quello da preferire per la dieta. Oltre a tale aspetto, però, bisogna guardare ai grassi in quanto talvolta alimenti che risultano poco o moderatamente calorici potrebbero presentare molti grassi, molto sale, zucchero e via via dicendo.

Per ogni prodotto è opportuno leggere l’etichetta nel complesso. Se siete a dieta e volete perdere peso, avete tre opzioni a disposizione: comprare una bevanda simile al latte, come soia e mandorle, e senza zucchero poiché al naturale; bere il latte parzialmente scremato; oppure rinunciare a questa abitudine e scegliere un’alternativa come ad esempio il kefir che è anche ottimale per la regolarità intestinale.