La dieta Vigor funziona? Esempi e opinioni

La Dieta Vigor, acronimo di Variazione dell’Indice Glicemico Ormoni Ribilanciati, è il programma alimentare messo a punto dal dotto Fabrizio Duranti, specialista in chirurgia. E’ una dieta fatta di poche rinunce: si basa sul principio di trasformare gli zuccheri e i carboidrati in energia e non in tessuto adiposo, tenendo a bada l’insulina. Diminuire le calorie, secondo la Vigor, fa solo consumare di meno.

La dieta Vigor funziona? Esempi e opinioni

Scopriamo oggi cos’è la Dieta Vigor ideata dal dottor Fabrizio Duranti, specialista in chirurgia, che a questo innovativo programma alimentare ha dedicato il suo ultimo libro, La dieta Vigor. Il medico non ha dubbi: è l’’unica dieta che trasforma gli zuccheri in energia e non in grassi. Ma allora funziona? Proviamo a capire meglio con esempi e opinioni.

Cos’è la dieta Vigor

L’acronimo Vigor sta per Variazione dell’Indice Glicemico Ormoni Ribilanciati. La dieta Vigor parte dal principio che ridurre le calorie non va bene e in realtà non fa perdere peso. In più, diminuire l’apporto calorico invierebbe al corpo un segnale che lo spinge a consumare di meno e, nel tempo, anche ad accumulare più facilmente chili in più.
Quello che bisogna fare, secondo la dieta Vigor, è non smettere di assumere grassi e zuccheri, ma trasformarli in energia per i muscoli anziché in tessuto adiposo. Vediamo come fare.
Per funzionare, basta variare le calorie che arrivano da carboidrati, grassi e proteine. Un esempio può essere ridurre carboidrati da lunedì a venerdì per poi aumentarli nel fine settimana. In questo modo a inizio settimana andremmo a bruciare le riserve di zuccheri, ma non solo: il nostro corpo nel weekend avrà fame di carboidrati e quando gli saranno forniti, andranno a finire dove servono e non nel tessuto adiposo.
Il programma alimentare messo a punto da Duranti permette di tenere a bada l’insulina durante la sua dieta dimagrante.

Esempio di dieta Vigor

Menù colazione

yogurt e muesli

  • 220 g di yogurt greco
  • 35 g di muesli
  • 9 noci
  • 5 g di miele

Per uno spuntino a metà mattinata, consumare due-tre fette di prosciutto crudo magro e una mela.

Menù pranzo

polpo

  • 300 g di polpo
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 40 g di pane bianco
  • 140 g di fragole

Menù cena

petto di pollo

  • 100 g di fagioli azuki in scatola
  • 100 g di petto di pollo
  • 1,5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • insalata verde a volontà

I menù giornalieri indicati sono studiati per un fabbisogno calorico di circa 2000 calorie, anche se seguendo la dieta se ne assumono circa il 15% in più.

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Dieta Vigor: mangia quanto vuoi!

Sì è proprio così: con la Dieta Vigor mangi quanto vuoi e scolpisci il tuo corpo, proprio come recita il titolo di uno degli 8 libri scritti dal prof. Duranti. Il principio è proprio quello di mangiare a sazietà senza ingrassare, controllare con il cibo gli interruttori del metabolismo, trasformando gli zuccheri in energia e non in tessuto adiposo.
Duranti spiega, infatti, dopo aver condotto anni di studi e ricerche che “nelle nostre cellule è come se ci fossero due pulsanti paragonabili ai tasti “Eco” e “Sport” di una macchina. Il primo, una volta azionato, ti permette di risparmiare energia, il secondo, invece, ti fa bruciare di più”.
In pratica, i giorni di restrizione di carboidrati nell’organismo si attiverebbe il tasto “Eco”, l’AMPK, un enzima che stimola l’autofagia: le cellule smaltiscono le scorie prodotte dal metabolismo e le riutilizzano a fini energetici. Quando invece aumenti calorie e carboidrati si accende il tasto “Sport”, l’enzima mTOR, che dà una sferzata alla tiroide e agli ormoni ed evita che il corpo perda vitalità e bruci di meno.

Le opinioni sulla Dieta Vigor

Le opinioni sulla dieta Vigor sono prevalentemente a favore. Se da un lato il metodo Duranti ha fatto molti proseliti, dall’altro c’è una piccola parte che nutre dubbi. Tra i pro c’è senz’altro il fatto di non dover fare rinunce pesanti, in fin dei conti è un regime alimentare adatto a tutte le età che amplifica il rendimento del nostro organismo e regola la produzione degli ormoni.
Chi non è convinto dalla dieta Vigor in genere rifiuta l’idea di apportare troppe calorie al proprio organismo.

L’attività fisica nella dieta Vigor

attività aerobica corsa

Alla dieta Vigor va associata l’attività fisica: l’ideale è fare ginnastica aerobica per quattro o cinque volte, per un tempo di 40-60 minuti, e un giorno sarebbe utile fare pesi. Tra tutte le attività per stare in forma con la dieta Vigor, Fabrizio Duranti rammenta la corsa, perché libera endorfine, scarica adrenalina e fa ottenere risultati in breve tempo, infine è alla portata di tutti. Vanno bene comunque tutti gli sport aerobici dal nuoto alla bicicletta. L’ideale sarebbe affiancare queste attività a esercizi di potenza più concentrati nel tempo.

Parole di Lavinia Sarchi