L'acqua è un bene per pochi

Prevista per il 22 marzo la giornata mondiale dell'acqua. Per l'occasione il CIPSI ha distribuito il dossier Acqua 2010 che illustra le problematiche legate all'acqua che colpiscono il nostro pianeta.

L’acqua è un bene per pochi

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Il CIPSI (Coordinamento di iniziative popolari di solidarieta’ internazionale) nel dossier Acqua 2010, ha reso noto oggi l’incredibile ma purtroppo reale statistica che il 12% della popolazione mondiale, consuma l’85% della quantità dell’acqua potabile disponibile nel nostro pianeta. Chiaramente quel 12% si riferisce ai paesi più ricchi di corsi d’acqua e abbastanza facoltosi per permettersi di avere impianti di depurazione e fare distribuzione. Ne deriva logicamente che il restante 88% della popolazione consuma solo il 15% di acqua rimanente nel globo e purtroppo sono molte le persone che soffrono.

Incredibile scoprire anche che 1,6 miliardi di persone non ha accesso all’acqua potabile e quasi il doppio invece non ha possibilità di avere servizi igienico-sanitari. Questo provoca circa 5 milioni di morti l’anno di cui più di un terzo bambini, per un parziale di quasi 5 mila al giorno.

Ma non pensiamo che questo sia solo un problema legato al terzo mondo, visto che il 16% di europei non ha accesso ad acqua potabile. Un terzo degli italiani non ne ha accesso diretto nonostante un italiano ne consuma in media 213 litri al giorno. L’acqua è un bene comune ma è anche un problema di democrazia, dato che nelle regioni che già soffrono è diventato il nuovo petrolio. In Europa solo l’21% viene resa pubblica (ma quasi un quarto viene persa da condutture difettose). Il restante viene distribuito tra industria (11%), agricultura (24%) e per creare energia elettrica (44%).

Questo dossier è atto a promuovere la giornata mondiale dell’acqua, organizzata dall’Onu per il 22 marzo di quest’anno. Sicuramente ci farà riflettere sull’importanza dell’acqua e sperare che i governi dei paesi interessati possano decidere di fare qualcosa di concreto, anche se sicuramente non sarà semplice, scusate il gioco di parole, come bere un bicchier d’acqua.

Parole di Ryan86