Karkadè: proprietà, benefici e controindicazioni

Il karkadè è una bevanda dalle numerose proprietà e dalle limitate controindicazioni. In questo articolo conosceremo meglio gli usi e i benefici che possiamo avere dal suo utilizzo.

Karkadè: proprietà, benefici e controindicazioni

Quali sono le proprietà, i benefici e le controindicazione del karkadè?
Preparato con i calici dei fiori essiccati dell’Hibiscus sabdariffa, il karkadè, noto anche come tè di ibisco o tè dell’Abissinia, è una bevanda che si distingue dalle altre per il sapore gradevolmente aspro e il suo colore rosso intenso, che deriva dall’alta quantità di antociani e di altri pigmenti naturali. Non è certamente un caso che tra i suoi innumerevoli benefici, quello principale sia legato alla pressione del sangue. Infatti, secondo recenti studi, 3 tazze al giorno di infuso di karkadè (pari a circa 240 ml ciascuna), caldo o fresco, assunte per un periodo di 6 settimane, contribuiscono ad abbassare la pressione, prevenendo l’ipertensione.

Componenti principali

Usato prevalentemente come tisana, il karkadè viene consumato un po’ in tutto il mondo ma, in particolare, nel nord Africa, dove viene anche coltivato. Il karkadè vanta altre proprietà oltre a quelle benefiche per la salute, tra cui quelle di carattere cosmetico ed erboristico. Responsabili di questo elevato coefficiente terapeutico sono i componenti chimici naturali al suo interno. Il karkadè, infatti, è composto da:

  • Acido ibiscico, acido citrico, acido ossalico, acido tartarico, acido malico, che conferiscono il sapore acidulo alla tisana
  • Antociani e flavonoidi
  • Acido ascorbico, tannini, mucillagini, fitosteroli e pigmenti, che conferiscono il caratteristico colore

Proprietà benefiche

Grazie ai suoi molteplici elementi chimici, il karkadè offre molte proprietà benefiche per la salute, interna ed esterna, dell’organismo umano. Ideale come bevanda, ma perfetto anche come impacco cutaneo, ecco le virtù più conosciute del karkadè:

1. Alleato della circolazione

Studi recenti hanno osservato che il karkadè è un ottimo regolatore della pressione sanguigna, utile sopratutto in caso di ipertensione. La sua azione infatti agisce sulla circolazione sanguigna, favorendola e, di conseguenza, proteggendo l’organismo dal rischio di sviluppare gravi malattie cardiovascolari, di cui l’ipertensione ne è un importante fattore di rischio.

2. Agevola la digestione

Il karkadè facilita la funzione dell’apparato digerente, favorendo la digestione, eliminando le scorie e stimolando l’evacuazione. Infatti, in caso di stipsi, un metodo naturale per contrastare il problema è proprio l’assunzione di una tazza di karkadè subito dopo i pasti. Questo avviene grazie alla presenza delle mucillagini, glicoproteine presenti in molto piante, utili ad evitare il loro disseccamento.

3. Antibatterico

L’infuso di karkadè è, da tempo, utilizzato anche per rafforzare il sistema immunitario. Infatti, la sua azione antibatterica è utile contro i malanni di stagione, come l’influenza, facile da contrastare con i rimedi naturali e quelli della nonna.

4. Lenitivo della pelle

Per l’uso esterno, il karkadè svolge un’efficace azione lenitiva ed emolliente dell’epidermide, in particolare se arrossata o irritata dal sole. Per poter usufruire dei suoi benefici, basterà applicare delle bende imbevute di infuso di karkadè direttamente sulla pelle, più volte al giorno.

5. Diuretico

Perfetto per la stagione calda, il karkadè è una bevanda altamente dissetante, reidratante e sopratutto vitaminica, che stimola l’attività renale e aiuta a combattere i problemi di cistite nelle donne, grazie anche alla sua azione antisettica urinaria.

6. Vasoprotettivo

Grazie alla presenza dei flavonoidi e degli antociani, bere il karkadè regolarmente può avere un effetto benefico in caso capillari fragili che si rompono, varici, couperose ed anche le emorroidi. Tutto questo grazie alla sua funzione vasoprotettiva, utile anche nella prevenzione e nel trattamento della cellulite.

Controindicazioni specifiche

Non esistono particolari controindicazione legate al consumo del karkadè, ma, come sempre, è bene porre particolare attenzione durante determinati periodi, come in gravidanza e durante l’allattamento. È sconsigliato un eccessivo dosaggio anche per le persone che soffrono di pressione bassa, viste le sue proprietà regolatrici. Inoltre, comportandosi da leggero lassativo, si raccomanda di non superare la quantità giornaliera massima, rappresentata da tre tazze.
Naturalmente, la tisana di karkadè non può sostituirsi ai rimedi farmacologici prescritti dal medico, ma è sicuramente un’ottima integrazione e soprattutto un valido aiuto naturale per la salute.

Parole di Tiziana