Come mi sono goduta Bali con un budget da studentessa: ti svelo il mio segreto

Se vuoi andare in vacanza a Bali spendendo pochissimo segui questi consigli.

Siamo abituate a pensare che viaggiare sia molto costoso. Non sto dicendo che sia falso, ma solo che non è sempre vero.

Nella maggior parte dei casi, il costo elevato di un viaggio è dovuto alla mancanza di organizzazione. Perché sì, non puoi pretendere di prenotare tutto in pochissimo tempo e di pagare un costo abbordabile se sei una studentessa.

Devi pianificare e devi farlo bene, con furbizia. Se necessario, anche spendere qualche ora per definire i dettagli del tuo viaggio. Ti racconto la mia esperienza.

Come godersi Bali con un budget da studentessa: io ho fatto così

Il mio primo segreto è stato prenotare con largo anticipo. I voli intercontinentali per Bali possono essere molto più economici se li prenoti con almeno 3-4 mesi di anticipo. Ho trovato un volo andata e ritorno con scalo per circa 520€, monitorando le tariffe su app come Skyscanner e inserendo gli alert sui prezzi.

Per quanto riguarda l’alloggio, ho evitato gli hotel e mi sono affidata a ostelli, guesthouse e stanze private su Airbnb.

Con meno di 15€ a notte ho trovato strutture pulite, centrali e accoglienti, spesso con colazione inclusa. In alcune zone come Ubud o Canggu, c’è un’ampia scelta anche per chi ha un budget contenuto.

Paesaggio di Bali
Come godersi Bali con un budget da studentessa: io ho fatto così – pourfemme.it

Mangiare a Bali può costare pochissimo, se sai dove andare. I “warung” sono ristorantini locali dove puoi ordinare piatti balinesi come nasi goreng, mie goreng o gado-gado per l’equivalente di 1-2€ a pasto.

Inoltre, la frutta tropicale è ovunque e costa pochissimo: ho vissuto di mango, cocco fresco e smoothie bowl (anche Instagram-friendly).

Ho evitato taxi e auto private, scegliendo di noleggiare uno scooter (costa circa 3-4€ al giorno). All’inizio può spaventare, ma è il modo più economico e autentico per esplorare l’isola. Un’altra opzione è usare le app locali come Gojek o Grab, che funzionano come Uber ma con prezzi molto più bassi.

Io non ho potuto usare lo scooter non avendo il patentino, quindi ho dovuto spendere un po’ di più usando le app locali, ma non ha impattato molto sul mio portafoglio.

Bali offre moltissime esperienze low cost o gratuite. Ho visitato templi suggestivi come Tanah Lot e Tirta Empul pagando solo pochi euro di ingresso. Le spiagge? Gratuite. Le escursioni nella giungla o tra le risaie di Ubud? Pure.

Ho partecipato a lezioni di yoga donate a offerta libera e scoperto mercatini locali dove ho fatto piccoli acquisti spendendo meno di 10€.

In sostanza: ho speso pochissimo ma ho vissuto una delle esperienze migliori della mia vita. Provaci anche tu, non te ne pentirai.

Se proprio non ti piace l’idea di fare una vacanza del genere, ti consiglio di cercare mete più economiche di Bali, in cui potrai permetterti anche delle comodità spendendo poco. Qualche esempio? Valuta queste 3 mete economiche e super trendy per ragazze!

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