Il cancro si previene anche con una scrupolosa igiene dentale

Anche una buona igiene dentale può prevenire il cancro. Uno studio svedese, infatti, ha dimostrato che le persone con molta placca dentale rischiano di ammalarsi di tumore.

Il cancro si previene anche con una scrupolosa igiene dentale

Un buon motivo per curare scrupolosamente la nostra igiene dentale? Proteggerci dal cancro, ad esempio. Potrebbe apparire quanto meno fuori luogo associare il rischio di sviluppare una patologia grave, e spesso letale, come un tumore, alla pulizia dei denti, ma stando a quanto scoperto di recente da uno studio svedese, le due cose c’entrano, eccome. In buona sostanza, chi non cura l’igiene della propria bocca e dei propri denti, lasciando campo libero alla formazione di placca e tartaro, ha un rischio di ammalarsi di cancro entro i 60 anni quasi dell’80% superiore a chi abbia un cavo orale perfetto. Un nuovo fattore di rischio da non sottovalutare, evidentemente, e vediamo nello specifico per quale motivo.

Cancro e igiene dentale, lo studio svedese

I ricercatori svedesi del prestigioso Karolinska Insitutet di Stoccolma, per giungere alle loro sconcertanti conclusioni a proposito di scarsa igiene dentale e aumentato rischio di ammalarsi di cancro, hanno effettuato uno studio durato ben 24 anni, su un campione di 1400 individui adulti (tra i 30 e i 40 anni all’inizio del follow up). La ricerca è cominciata nel 1985 e le persone coinvolte, che erano state selezionate a caso, sono state valutate sia dal punto vi vista della salute in generale, inclusi stile di vita e malattie familiari, che da quello più specifico dell’igiene dentale. Presenza di placca, infiammazioni alle gengive e disturbi vari sono stati attentamente presi in considerazione.

Nel 2009, quando la ricerca si è conclusa, 58 persone erano morte per cancro, e di queste un terzo erano donne ammalatesi di tumore al seno. Sia le donne che gli uomini avevano un’età di circa 60 anni al momento del decesso, quindi si può parlare di morte prematura. Ebbene, tenuto conto di tutti gli altri fattori di rischio, è apparso che chi aveva un IPD (Indice di placca dentale) maggiore erano proprio coloro che si erano ammalati di cancro, inclusi coloro i deceduti.

“La nostra ipotesi di studio è stata confermata dalla constatazione che una scarsa igiene della bocca, che si riflette nella quantità di placca dentale presente, è stato associato ad aumento della mortalità per cancro. Sono necessari ulteriori studi per determinare se non vi è alcun elemento causale nella associazione osservata”, hanno spiegato i ricercatori svedesi. Di fatto la placca dentale, spesso e volentieri trascurata, innesca un processo infiammatorio (dato che è formata da batteri) che oltre a provocare danni ai denti e alle gengive, può estendersi e aumentare il rischio di formazione di cellule cancerose. Quindi, occhio all’igiene dentale!

Igiene dentale, questa sconosciuta

A proposito di igiene dentale, pare proprio che pochi di noi sappiano esattamente come si deve effettuare. Secondo un altro studio svedese, condotto stavolta dai ricercatori dell’Università di Göteborg, 9 persone su 10 (in pratica tutti) non sanno lavarsi i denti. Errori banali, come il non sapere che è necessario usare un buon dentifricio al fluoro per scongiurare il rischio di carie, o che si deve spazzolare a lungo con movimento “dal rosa al bianco”, sono commessi da grandi e bambini.

Questo accade perché in realtà quasi nessuno apprende le corrette tecniche di pulizia dei denti dall’igienista dentale, ma dalla mamma e dal papà. I quali, a loro volta, commettono degli errori. L’uso del filo interdentale non è abbastanza diffuso, e sono ancora tanti coloro che si limitano a lavarsi i denti una volta al giorno, prima di andare a dormire, quando invece sarebbe necessario effettuare questa operazione dopo i tre pasti principali, a circa 20 minuti-mezz’ora di distanza da questi ultimi. Insomma, basta davvero poco per mantenere in salute la bocca, e tutto il nostro corpo di conseguenza.

Parole di Paola Perria