I test da fare per scoprire la sindrome di Asperger nei bambini

Sindrome di Asperger, una patologia appartenente allo spettro autistico, ma molto diversa dall'autismo stesso.

I test da fare per scoprire la sindrome di Asperger nei bambini

La sindrome di Asperger o disturbo di Asperger è una patologia legata allo cosiddetto spettro autistico e consiste nella difficoltà di una vita sociale interattiva e comportamenti e gesti ripetitivi. La sua causa è ancora sconosciuta anche se come per le varie forme di autismo sembra avere un particolare rilievo la genetica. Per lo stesso motivo non esiste neppure una cura precisa, ma solo rivolta al controllo dei sintomi. A differenza delle altre forme di autismo la sindrome di Asperger (che prende il nome dal pediatra austriaco Hans Asperger che per primo nel 1944 l’ha individuata) non è caratterizzata da significativo ritardo dello sviluppo linguistico e cognitivo.

I test per la sindrome di Asperger

Come potete immaginare non esistono esami del sangue che confermino tale patologia, ne purtroppo strumenti di imaging come la risonanza magnetica che permettano di individuare particolari anomalie cerebrali: finora non ne sono state identificate con certezza. Rimangono a disposizione una serie di test basati sull’analisi clinica e comportamentale del paziente che fanno riferimento al D.S.M. IV (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) stilato dall’ American Psychiatric Association. I punti principali presi in esame sono 5:
 
1) Alterazione qualitativa delle interazioni sociali, testimoniata da almeno due delle seguenti caratteristiche: alterazione marcata dei tipici strumenti per regolare le interazioni sociali come il contatto oculare, la mimica facciale, le posture corporali, i gesti; incapacità a stabilire relazioni con i coetanei; mancanza di condivisione di piaceri e conquiste; mancanza di reciprocità sociale ed emozionale. 2) Carattere ristretto, ripetitivo e con comportamenti stereotipati nei confronti di interessi e attività specifiche. 3) Il disturbo comporta un’alterazione significativa dal punto di vista clinico del funzionamento sociale, professionale, o in altri domini importanti.
 
4) Nell’infanzia non si è manifestato significativo (dal punto di vista clinico) ritardo generale del linguaggio, dello sviluppo cognitivo o dello sviluppo, in funzione dell’età, delle capacità d’autonomia, del comportamento adattativo (salvo che nel dominio dell’interazione sociale) e della curiosità per l’ambiente. 5) Il disturbo non risponde ai criteri di un altro disturbo pervasivo dello sviluppo specifico nè a quello di una schizofrenia. I test in questione vanno effettuati in centri specializzati. Diffidate di altre formule.
 
Le terapie per la sindrome di Asperger

Non esiste una terapia specifica per la sindrome di Asperger, ma sono possibili una serie di azioni mirate a ridurre alcuni deficit individuali. Con la terapia comportamentale, se praticata sin dai primi anni di vita, il bambino riesce ad ottenere grandi miglioramenti, anche se di base alcune difficoltà di comunicazione, un uso particolare del linguaggio ed la goffaggine nei movimenti possono permanere. Eppure alcuni pazienti, supportati da scienziati e specialisti hanno presupposto che non si tratti di una disabilità da curare, ma solo di una “differenza” nell’approccio sociale. In molti ritengono che non sempre sia riconducibile ad una forma dello spettro autistico. Alcuni farmaci possono essere necessari per placare stati di ansia o depressione correlati.
 
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