Harry e Meghan come Lady D: l'inseguimento in macchina poteva finire in tragedia

La storia si ripete, eppure qualcosa non convince gli utenti web: Meghan ed Harry sono stati vittime di un incidente causato dai paparazzi? Ecco la verità.

Nell’agosto del 1997, Diana Spencer si trovava a Parigi insieme a Dodi Al-Fayed, compagno della Principessa del Galles. Il capo della sicurezza avvisò i diretti interessati riguardo l’affluenza dei paparazzi, il cui compito era ovviamente di immortalare la nuova coppia britannica. I due decisero di lasciare l’Hotel Ritz ove alloggiavano, per spostarsi in un appartamento più isolato. Una macchina “esca” uscì dall’albergo per confondere i fotografi, mentre Diana e Dodi abbandonavano il luogo su una vettura nera.

Alcuni paparazzi si resero conto dell’inganno e partirono all’inseguimento. L’autista giunse così ad alta velocità presso Pont de l’Alma, perse infine il controllo dell’auto e finì per schiantarsi frontalmente. Il 31 agosto 1997, Diana Spencer e Dodi Al-Fayed si spensero lentamente in ospedale. Le ferite riportate erano troppo gravi e questo decretò la loro scomparsa. L’autista si salvò dall’impatto inspiegabilmente. Pochi giorni fa, i cittadini britannici hanno vissuto nuovamente la tragedia, questa volta in relazione all’incolumità di Harry e Meghan. Tuttavia, qualcosa non convince la popolazione globale. Il fatto di cronaca sembra studiato dai Duchi del Sussex.

I paparazzi partono all’inseguimento: la storia si ripete con Harry e Meghan?

La notizia ha riportato esattamente le stesse dinamiche che coinvolsero Lady D e Dodi Al-Fayed. Harry e Meghan hanno presenziato al Women of Vision Awards a New York, successivamente hanno abbandonato il luogo del ricevimento in taxi. Secondo le news diffuse nelle ultime ore, sembrerebbe che i paparazzi abbiano seguito la vettura della coppia, proprio come accadde per Diana. Questo accanimento avrebbe potuto provocare l’ennesima tragedia.

Harry e Meghan al Women of Vision Award insieme a LaTosha
Brown (Instagram) – pourfemme.it

Eppure, lo stesso taxista ha esposto una trama ben diversa: Harry e Meghan sono infatti saliti sull’auto e i fotografi hanno circondato la macchina – ferma, occorre sottolineare – dopodiché, l’autista si è allontanato indisturbato. I Duchi del Sussex non hanno subito alcun tipo di ripercussione: non erano in pericolo di vita come accadde per la madre di Harry. Le auto della polizia che appaiono nelle immagini diffuse si trovavano sul luogo semplicemente per una questione di sicurezza, in relazione all’evento al quale i Duchi hanno presenziato.

La news è stata costruita ad oc per rimandare a quanto accaduto alla Spencer, ma ha prodotto sin da subito un certo scetticismo nei cittadini britannici. Il fatto potrebbe contribuire ulteriormente a ridimensionare l’indice di gradimento della coppia, soprattutto in relazione al rispetto della memoria della Principessa del Galles, prima moglie di Re Carlo III.

Per quanto la curiosità dei paparazzi possa infastidire un personaggio pubblico, bisogna evidenziare che in questo caso la vettura si trovava in prossimità di un luogo particolare: Harry e Meghan non sono stati inseguiti, bensì semplicemente raggiunti dai fotografi in occasione dell’evento. Il taxista è poi partito ad una velocità standard, senza necessità di fuggire dai giornalisti.