Glucomannano, utile per la salute oltre che per dimagrire

Il glucomannano, venduto come integratore alimentare per dimagrire è una sostanza ampliamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese per curare molte patologie. Ma cosa dicono le ricerche scientifiche? Funziona veramente? Ed in quali casi? Scopriamolo insieme.

Glucomannano, utile per la salute oltre che per dimagrire

Quante volte vi sarà capitato di sentire o vedere una pubblicità che illustra quasi miracolose proprietà del glucomannano per dimagrire? Io infinite e quindi ho deciso di andare a scoprire di preciso di cosa si tratta e se è vero che effettivamente aiuta a perdere peso. E’ così che ho scoperto che si tratta di una sostanza estratta dalla radice di una pianta originaria dell’Asia (si chiama konjac). In particolare il glucomannano è ricco di fibre alimentari in grado di assorbire i liquidi durante la digestione e di trasformarla in una sorta di gel.

Questo cambiamento di stato, più solido, favorisce la sensazione di pienezza gastrica e dunque tiene più a lungo lontano la fame e favorisce il dimagrimento. A documentare questo effetto anche alcune ricerche scientifiche anche se (a dire il vero) non troppo numerose e che si concludono con la certezza che non vi sono abbastanza studi per confermarne non solo gli effetti positivi, ma anche la sua sicurezza. In realtà però non c’è nulla che smentisca questa ipotesi e quindi è possibile che il glucomannano venduto sotto forma di integratore alimentare sia effettivamente utile per dimagrire, anche se sempre in un regime dietetico appropriato e con abbinata una discreta attività motoria. Pillole miracolose, lo ricordo, non esistono. Ma quello che mi ha sorpreso è scoprire le altre proprietà benefiche di questa sostanza, largamente utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese.

Un recente studio scientifico pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ad ampio spettro e di revisione di studi precedenti infatti riconosce al glucomannano buone capacità nel tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo ed i trigliceridi. Un’altra ricerca scientifica pubblicata invece su Pediatrics ha dimostrato capacità di alleviare la stipsi nei bambini ed infine, alcune ricerche scientifiche su topolini ne avrebbero rilevato un’efficacia in caso di artrite reumatoide. Tra gli effetti collaterali, invece sono registrati flatulenza e dolori addominali. Quello che però è importante sottolineare è che non ci sono studi che confermano la sua sicurezza in un uso a lungo termine. Prima di assumerlo come integratore per dimagrire è sempre meglio rivolgersi al proprio medico.