FOOD 4U, per la cultura del mangiare sano

L’evento ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori di 16 Paesi europei che, con un concorso, hanno dovuto realizzare dei prodotti televisivi, come degli spot pubblicitari, per raccontare le abitudini alimentari corrette, sane.

FOOD 4U, per la cultura del mangiare sano

Giovani e cibo, un binomio disastroso. Sono sempre troppi i casi di anoressia e bulemia.Food 4U, la campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, anche quest’anno ha voluto richiamare l’attenzione dei ragazzi e delle loro famiglie sull’importanza di una dieta varia ed equilibrata.

L’evento ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori di 16 Paesi europei che, con un concorso, hanno dovuto realizzare dei prodotti televisivi, come degli spot pubblicitari, per raccontare le abitudini alimentari corrette, sane.
 
Il concorso ha avuto un successo incredibile e solo 38 scuole (provenienti da ustria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Ungheria) sono giunte in finale. Tra queste anche un’italiana.
 
I filmaker hanno realizzato centinaia di spot originali dagli attuali contenuti, tutti riconducibili all’importanza del mangiar sano: no all’obesità e all’anoressia, no al cibo spazzatura e allo stile di vita non salutare, no ad una tavola dominata dagli stereotipi della globalizzazione e no all’hamburger, simbolo mondiale incontrastato del fast-food.
 
“Da oggi, e grazie anche a Food 4U, avranno uno strumento in più per difendersi dai messaggi pubblicitari ingannevoli e fare scelte alimentari più consapevoli per il proprio benessere, privilegiando i prodotti di qualità” ha commentato il ministro Zaia.