Fibroma: sintomi e tipologie

Il fibroma è una forma di tumore benigno che può colpire molte parti del corpo, ma che, più spesso, interessa ossa, utero, intestino e stomaco.

Fibroma: sintomi e tipologie

Si fa presto a dire fibroma o, meglio, si fa presto a parlare di questo disturbo senza conoscerlo davvero. Il più noto è quello uterino, che colpisce l’utero femminile, ma esistono molte tipologie di fibroma, che scatenano sintomi più o meno evidenti. Questa forma di tumore benigno può scegliere come bersaglio, potenzialmente, ogni parte del corpo, dalla lingua, alla gola, fino ai polmoni e al ginocchio, ma ne colpisce, con maggiore frequenza, solo alcune. Vediamo quali e in che modo.

Cos’è

Il fibroma è una forma di tumore benigno, legato alla proliferazione anomala delle cellule che compongono il tessuto connettivo fibroso, i fibroblasti.
 
Se, teoricamente, è vero che il fibroma può svilupparsi in ogni zona del corpo, è anche vero che, stando alle statistiche e alle cifre ufficiali, si manifesta con maggiore frequenza nell’utero, nell’intestino, nelle ossa e nello stomaco.
 
Non dovrebbe destare troppe preoccupazioni, ma nemmeno essere completamente ignorato o sottovalutato. Nella maggior parte dei casi, il fibroma attraversa un processo di sviluppo ed evoluzione lento, che solo raramente degenera in forme tumorali maligne. Il fibroma può essere asintomatico, ma può anche scatenare sintomi dolorosi, come il dolore pelvico che accompagna spesso i fibromi uterini.
 

Le tipologie

Prima di accennare alle principali tipologie in cui il fibroma può essere declinato, meglio ricordare che può essere classificato, in base alla consistenza, in fibroma duro o molle, e, in base alla conformazione, in nodulare o poliposo, simile a un polipo.
 
Il fibroma ossificante è un tipo di fibroma di consistenza dura, che si sviluppa preferibilmente sulle ossa mascellari. Quello non ossificante, invece, predilige altri tipi di ossa, come il femore o la tibia, soprattutto di giovani e adolescenti.
 
Colpisce sempre le ossa, sia quelle lunghe sia quelle piatte, anche il fibroma definito desmoplastico. Mentre quello renale interessa la parte più interna del rene, la midollare renale.
 
Il fibroma pendulo è la tipologia più evidente. Si tratta di una sorta di escrescenza cutanea che si forma nel derma, lo strato sottocutaneo, per poi svilupparsi, in modo antiestetico, verso l’esterno.
 
Il fibroma uterino, il fibromioma, con un 20% di popolazione femminile colpita, è la tipologia più conosciuta, che può assumere caratteristiche diverse. In particolare, il fibroma è definito intramurale se si sviluppa solo sulla parete muscolare uterina, e sottoserioso peduncolato se si espande anche verso l’esterno. Quando a essere colpite, invece, sono le ovaie, si parla di leiomioma. Questi fibromi, nonostante la zona delicata, se trattati al meglio, non influiscono negativamente sulla voglia di diventare madri e sulla buona riuscita della gravidanza.

Parole di Camilla Buffoli