False mestruazioni: sintomi per riconoscerle

Per false mestruazioni si intendono delle perdite ematiche vaginali che non fanno parte del fisiologico ciclo mestruale di una donna. La loro presenza può essere dovuta a molteplici cause, e sebbene sia difficile distinguerle da quelle originali, visti i sintomi pressoché identici, è bene comprendere tempestivamente se le false mestruazioni siano dovute a patologie, ad una gravidanza o ai semplici cicli mestruali anticipati, comuni in molte donne.

False mestruazioni: sintomi per riconoscerle

Quali sono i sintomi per riconoscere le false mestruazioni?
Le false mestruazioni sono un’eventualità da mettere in conto, che però molte donne non conoscono o non sanno riconoscere. Nella maggior parte dei casi sono solo una pallida imitazione delle originali, facilmente distinguibili, legate a numerosi possibili fattori, dall’assunzione della pillola del giorno dopo alla presenza di una gravidanza. Non devono allarmare, se non sono accompagnate da altri sintomi o disturbi anomali. È comunque importante saperle riconoscere dalle mestruazioni vere e proprie.

Sintomi per riconoscerle

Le false mestruazioni sono eventi che possono verificarsi in ogni donna almeno una volta nella vita. Si manifestano con il sintomo tipico delle mestruazioni vere e proprie, ma con alcune sottili seppur sostanziali differenze. Le false mestruazioni sono caratterizzate da perdite ematiche, più o meno abbondanti, ma che durano meno rispetto al consueto ciclo mestruale e che hanno colore e consistenza differenti. Infatti, il sangue non è di colore rosso acceso, ma è più simile alle sfumature rosate e con una consistenza più liquida. Le perdite ematiche possono essere accompagnate da altri lievi sintomi, simili a quelli che si verificano durante il ciclo mestruale. Di solito, le false mestruazioni sono innocue e prive di conseguenze e non si protraggono oltre il primo trimestre di una gravidanza. La loro durata generalmente non supera i 2-3 giorni.

I sintomi in comune con il normale ciclo

I sintomi delle false mestruazioni prevedono un sanguinamento vaginale improvviso e, apparentemente, ingiustificabile. Ma come riconoscere le false mestruazioni? In genere, ma non sempre, le false mestruazioni vengono associate alla gravidanza, in quanto un numero considerevole di donne sostiene di presentarle all’inizio della gravidanza stessa. Possono essere comunque diverse da donna a donna, poiché può presentarsi un sanguinamento scarso senza la comparsa di altri sintomi, oppure abbondanti perdite vaginali di sangue con relativi problemi connessi, che in tal caso richiedono l’intervento di uno specialista il quale avrà modo di sottoporre la donna ad un esame pelvico. Inoltre, nonostante non rappresentino un flusso vero e proprio, le false mestruazioni possono, comunque, presentarsi abbondanti e dolorose.
Tuttavia, i sintomi delle false mestruazioni possono essere gli stessi di quelli che precedono il ciclo mestruale:

  • temperatura del corpo leggermente più alta
  • sbalzi d’umore
  • sensibilità emotiva
  • problemi gastro-intestinali
  • crampi addominali
  • dolori muscolari
  • tensione mammaria
  • malessere generale
  • spotting

Cause più comuni

Le false mestruazioni possono presentarsi in diversi modi, e variare da donna a donna. Così anche le cause delle false mestruazioni, che possono essere di vario genere ed hanno delle origini diverse. Le principali sono:

  • Spot da impianto
  • Utilizzo della pillola del giorno dopo
  • Minaccia di aborto
  • Presenza di cisti ovariche
  • Disfunzioni nella fisiologia uterina

False mestruazioni in gravidanza

Può succedere, niente panico. Durante la gestazione si possono verificare piccole o grandi perdite ematiche, identificabili e classificabili come false mestruazioni, in particolare, nel primo mese di gravidanza. I motivi alla base di questa ingannevole, e spesso preoccupante, eventualità possono essere molteplici: dai residui ancora presenti nell’utero, che danno luogo alle false mestruazioni, fino alle perdite da impianto. Infatti, le perdite ematiche all’inizio della gestazione potrebbero essere attribuibili all’impianto dell’embrione. In questo caso, le false mestruazioni, che avvengono dopo il concepimento, durano pochi giorni e sono caratterizzate da un flusso scarso.
Ma le false mestruazioni potrebbero essere il sintomo di altri disturbi della futura mamma, come la presenza di polipi all’interno del canale cervicale, la rottura di varici e vasi sanguigni all’interno dell’utero o dell’apparato genitale. Se le perdite, invece, sono più abbondanti, e persistenti del previsto, e sono accompagnate da altri sintomi anomali, come dolori molto intensi localizzati soprattutto nella parte bassa dell’addome, crampi e perdite di colore bruno nerastro e di consistenza più densa, meglio rivolgersi al medico per scongiurare ogni retroscena più rischioso per la futura mamma e per il piccolo. Inoltre, in internet sono riportate molte esperienze sulle false mestruazioni in gravidanza.