Dolore alle ovaie in gravidanza: possibili cause e cosa fare

Soprattutto all'inizio della gravidanza, il dolore alle ovaie è un sintomo frequente ed è legato ai cambiamenti del corpo quando l'ovulo si impianta nell'utero, e non devono quindi destare preoccupazione. Ma se il dolore diventa molto forte? Ecco cosa bisogna sapere sui fastidi alla parte pelvica che si potrebbero verificare durante i 9 mesi.

Dolore alle ovaie in gravidanza: possibili cause e cosa fare

Il dolore alle ovaie in gravidanza può avere possibili cause. Ma cosa fare? Le ovaie sono organi situati nella parte inferiore dell’addome e il dolore viene avvertito in questa sede sotto all’ombelico. Ma il dolore alle ovaie si può avvertire anche in fase di ovulazione e questi non significano che sia in corso una gravidanza. Un fastidio alle ovaie è poi facilmente confondibile con quello proveniente dalla zona addominale e pelvica a carico degli altri organi che si trovano nella stessa regione dell’addome. Facciamo un po’ di chiarezza per evitare ansia e preoccupazione nella futura mamma.

Dolori alle ovaie: è una gravidanza o avrò le mestruazioni?

I dolori alle ovaie possono essere frequenti a metà ciclo durante il periodo dell’ovulazione, in prossimità delle mestruazioni ma anche durante i primi mesi di gravidanza:

  • Sintomo dell’ovulazione: i dolori alle ovaie durante l’ovulazione, dal decimo al quattordicesimo giorno di mestruazione circa, sono causati dal follicolo che aumenta di volume e preme sul peritoneo ricco di fibre sensitive
  • Sintomo delle mestruazioni: i dolori alle ovaie prima del ciclo sono dovuti alla crescita del corpo luteo che aumenta di dimensioni fino all’arrivo delle mestruazioni
  • Sintomo della gravidanza: i dolori alle ovaie in gravidanza si manifestano durante i primi tre mesi di gravidanza e sono dovuti al corpo luteo che produce grandi quantità di progesterone

Dolori alle ovaie nelle prime settimane di gravidanza

Abbiamo visto che il dolore all’ovaio durante una gravidanza iniziale è uno dei sintomi fisiologici. I dolori pelvici soprattutto nelle prime settimane di gravidanza sono infatti normali e sono dovuti agli sbalzi ormonali di questo periodo quando il corpo si prepara ad accogliere l’embrione.
La futura mamma avvertirà infatti dei fastidi al basso ventre simili a quelli che avvertiva in fase pre-mestruale, ma se essi dovessero diventare di notevole entità è consigliabile il consulto del medico curante.

Dolori alle ovaie nel secondo o terzo trimestre della gravidanza

I dolori nella zona delle ovaie dopo il primo trimestre devono essere invece segnalati al medico poichè potrebbero essere il sintomo di problemi quali:

  • Fibroma uterino: tumore benigno dell’apparato genitale femminile
  • Aborto spontaneo: quando la gravidanza si interrompe entro le 24 settimane
  • Gravidanza extrauterina: una gravidanza che non si sviluppa nella sua normale sede all’interno dell’utero

Se il dolore dovesse diventare acuto o essere accompagnato da perdite di sangue è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso.

Altre possibili cause a livello ginecologico

Il dolore alle ovaie può anche essere il sintomo di un problema ginecologico:

  • Cisti ovariche e sindrome dell’ovaio policistico: quando i follicoli nelle ovaie non rilasciano un uovo e si riempiono di liquido
  • Endometriosi: quando le cellule che compongono il rivestimento uterino migrano all’esterno della cavità uterina
  • Cancro ovarico: i tumori maligni dell’ovaio possono essere: tumori epiteliali, tumori germinali e tumori stromali
  • Malattia infiammatoria pelvica: un’infezione batterica a carico delle tube di Falloppio, delle ovaie o dell’utero
  • Appendicite: l’infiammazione dell’appendice vermiforme

Cosa fare in caso di male alle ovaie

Se la futura mamma dovesse avvertire un dolore alle ovaie in gravidanza è prima di tutto consigliabile un consulto con il medico per accertare l’origine del male ed assicurarsi che non abbia origine da problematiche serie.
Nel frattempo invitiamo la donna a rilassarsi e a riposarsi in posizione supina.
Se oltre al dolore ci si trovasse davanti a perdite di sangue non va assolutamente sottovalutato il problema e come abbiamo già sottolineato, è auspicabile una visita urgente.

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