Dimagrisci senza dieta, ecco in che ordine devi mangiare le pietanze: perdi peso senza accorgertene

Dimagrisci senza dieta, ecco in che ordine devi mangiare le pietanze: perdi peso senza accorgertene

Come dimagrire? Pourfemme.it

Quando parliamo di alimentazione spesso ci concentriamo su cosa e quanto mangiare, ma anche il come conta: ecco come dimagrire.

Dimagrire senza fare una dieta precisa può essere possibile, ma per farlo bisogna seguire comunque delle indicazioni ben precise: ecco di cosa si tratta. Anche tu puoi provarci e vedere se funziona davvero.

Ogni volta che iniziamo un piano dimagrante pensiamo a cosa mangiare e a come disturbare i pasti nell’arco della giornata. Colazione, pranzo, cena e spuntini sono più o meno rispettati da tutti, ma ci sono anche altre considerazioni importanti da fare. L’ordine con cui consumiamo il cibo può essere infatti decisamente importante sulla nostra salute e il benessere del nostro corpo. Soprattutto quando siamo a dieta è fondamentale che ogni indicazione di un nutrizionista venga rispettata alla lettera: ecco come.

Dimagrire senza fare una dieta, come gestire il cibo: ecco come fare

Seguendo il classico modello alimentare basato sulla dieta alimentare sicuramente avremo dei pasti bilanciati con tutti i micronutrienti presenti. Carboidrati, proteine, vitamine, non devono mai mancare infatti le verdure. Questo schema è sicuramente alla base della cucina italiana, apprezzata in tutto il mondo, ma potrebbe essere integrato da altre considerazioni. Quello che infatti potrebbe aiutare molto quando facciamo una dieta è l’ordine con il quale magniamo tutti i cibi che fanno parte del nostro pasto: ecco allora da cosa iniziare per favorire il processo di dimagrimento. In controtendenza con quello che magari abbiamo sempre fatto, dovremmo iniziare quindi non dalla pasta, ma dalle verdure.

dimagrisci mangiare le pietanze

Come dimagrire con l’ordine giusto (pourfemme.it)

Invertire il modello alimentate potrebbe dunque portare maggiori benefici nell’ottica del dimagrimento: basta iniziare dalle verdure facendo seguire poi le proteine e solo alla fine il cibo più ricco di carboidrati, quindi pasta o pane. Questo potrebbe aiutarci a ottimizzare le quantità dei diversi alimenti, tenendo conto delle proporzioni suggerite anche Harvard. Un piatto dovrebbe essere così diviso: metà composto da verdura e frutta, un quarto da cereali, meglio se integrali, e l’altro quarto fa proteine salutari. Cosa succede in questi casi?

Iniziando dalle verdure si garantiscono fibre, vitamine e minerali, ma si dà anche maggiore sazietà. Le proteine servono poi per sostenere la massa muscolare e dare un senso di pienezza. Infine si conclude il pasto con i carboidrati in modo da evitare l’innalzamento rapido dei livelli di zucchero nel sangue. Le energie verranno così fornite al corpo in modo decisamente più graduale. E la frutta? Ci sono vantaggi sia se la mangiamo prima, in quanto dà sazietà, sia se la mangiamo dopo perché può essere l’alternativa dolce al dessert! Mangiando in questo modo si riduce il picco di glucosio nel sangue dopo il pasto, dovremmo quindi prendere seriamente in considerazione questo metodo.

Parole di Fabiana Coppola