Dieta zero: come funziona e menù

Dieta Zero: vi spieghiamo come funziona e il menù. Perdere peso con una dieta chetogenica è possibile grazie agli alimenti Zero. La dieta è strutturata su tre fasi, che possono avere durata diverse, e prevede anche un programma di mantenimento per non recuperare i chili persi.

Dieta zero: come funziona e menù

Vi spieghiamo come funziona e qual è il menu della dieta Zero. Se siete interessate a perdere peso e, soprattutto, a non riprenderlo dopo la fatica fatta, potrebbe essere il regime che fa per voi. Come molte diete contemporanee, si basa su quelli che sono stati battezzati gli alimenti Zero, ovvero dei preparati in polvere solubile ricchi di proteine, vitamine (A, C, E e del complesso B) e sali minerali. Si utilizzano come sostituti e coprono un po’ tutti i gusti e tutte le esigenze, perché vi permettono di strutturare dei menu completi. Ma vediamo insieme che cosa sono questi alimenti e come si compone la dieta dimagrante.

Alimenti Zero: cosa sono e come si usano

Gli alimenti Zero coprono davvero tutti i gusti e tutti i piatti, dai frappè alle zuppe, dalle omelette agli yogurt e, in teoria, sono stati elaborati per dimagrire, senza dover fare una dieta rigida e al tempo stesso dando al fisico tutte le sostanze di cui ha bisogno. Contengono più di 23 grammi di proteine per busta, integratori proteici perfetti anche per la diet tube. Le fasi della dieta Zero sono tre: la prima è chetogenetica, poi c’è quella di transizione e infine il mantenimento. Secondo quanto dicono gli esperti di questa dieta, è possibile perdere una media di 5 chili, con le fasi da 7 giorni e quasi il doppio se ciascuna dura 14, quindi 6 settimane di dieta.

Funziona se lo stile di vita è sano

Non basta assumere i prodotti, ovviamente. Queste tre fasi servono a focalizzare su un altro aspetto chiave: è importante correggere il proprio stile di vita, quindi mangiare sano, rispettare la salute (non fumare e non esagerare con l’alcol) e fare attività fisica. Molte persone sono convinte che sia sufficiente smaltire il peso per stare meglio, in realtà la perdita dei chili è la conseguenza di un processo più complesso. Come sempre, quindi, è bene associare dell’attività fisica, magari da fare a casa. Zero è adatta a chi non ha problemi di salute: se avete il colesterolo molto alto, problemi di diabete, sindrome metabolica, o altro, evitate il fai da te, ma rivolgetevi al vostro medico o a uno specialista. Il menu esempio della fase Zero Uno è il seguente. A colazione: 1 tazza di tè o caffè più un alimento Zero, 1 porzione Extra Zero per lo spuntino, a pranzo verdura cruda o cotta + 1 alimento Zero, a merenda 1 tazza di tè o una tisana + 1 alimento Zero, a cena verdura cruda o cotta + pesce o carne oppure uova.

Il menù del mantenimento

La dieta elaborata dal team di esperti guidati dal nutrizionista e dietista Loris Del Giudice permette di mantenere costante il peso forma. Dopo aver ritrovato la forma, molti ingrassano di nuovo, soprattutto se non hanno seguito il regime giusto. Esiste quindi DietaZero Forever che si basa su due elementi: una dieta sana e varia e uno stile di vita ottimale. È necessario assumere tutti i nutrienti fondamentali, dalle proteine ai carboidrati, dalle fibre alle vitamine. Bisogna poi bere molto (1,5 litri d’acqua), evitando le bibite gassate e dolcificate. Seguite la regola dei cinque pasti al giorno (di cui fanno parte anche due merende), che servono per mantenere alto il metabolismo. Il cuore della DietaZero Forever, consiste nell’intervenire sui livelli di insulina, per bloccare il senso di fame. Per fare ciò ovviamente è bene consumare sempre una dose leggermente superiore di proteine, al fine di evitare i picchi glicemici.