Di Valentina Morosini | 19 Luglio 2009
Chi decide di diventare vegetariano la maggior parte delle volte lo fa in gran parte perchè spinto da considerazioni etiche. Eppure il vegetarianesimo ha molti aspetti positivi e sono diversi i medici e i nutrizionisti che ritengono che una dieta vegetariana faccia bene alla salute. Se quindi volete avvicinarvi a questo stile di vita ma senza rinunciare del tutto ai secondi di carne e pesce, sappiate che esiste una dieta vegetariana flessibile, perfetta per chi vuole mantenersi in forma e ridurre al minimo il consumo di carne principalmente per motivi di salute.
Ovviamente anche per essere vegetariani in modo serio è necessario informarsi e valutare il tipo di dieta da seguire insieme a un nutrizionista.
Come si può mantenere un’alimentazione sana senza rinunciare alla carne? La risposta è la dieta Flexitariana o flexitarian diet che si basa su un’alimentazione vegetariana ma concede a volte il consumo di piatti a base di carne.
Resta chiaro che una dieta vegetariana flessibile dal punto di vista etico per un vegetariano non sarò pienamente accettabile ma è un passo avanti. Oltretutto l’alimentazione vegetariana può essere di grande aiuto per chi ha problemi di gotta, di colesterolo o ha bisogno di ridurre il numero di proteine.
Dieta vegetariana flessibile: cosa si mangia
Nella dieta flexitarian la carne e il pesce si possono mangiare un paio di volte alla settimana. Gli alimenti principali invece sono quelli tipici della dieta vegetariana, dalle verdure, alla frutta, alle preparazioni a base di proteine vegetali come il tofu e il seitan. In questo modo si riesce ad avere una dieta equilibrata ed estremamente variegata.
Dieta flexitarian: alimenti
La frutta e la verdura sono alla base della dieta vegetariana. In particolare però ci sono alcuni elementi in grado di fornire energia, stimolare l’attenzione la memoria e la capacità di riflessione. Tra questi troviamo:
- broccoli,
- cavolfiore,
- uva,
- frutta secca,
- legumi,
- semi,
- farine integrali,
- latte,
- uova.
Questi ingredienti contengono acetilcolina sostanza che mantiene attivo e protegge il cervello.
Come bevanda potete optare per il tè verde che aiuta a combattere gli attacchi di fame dovuti all’ansia da prestazione. Opera come antagonista della caffeina.
Quando decidete di integrare proteine animali e rendere flessibile la vostra dieta vegetariana, il consiglio è quello di optare per carne di pollo o di tacchino.
Una controindicazione dell’essere vegetariani deriva dal fatto che, se la dieta non è studiata attentamente, si rischi di incorrere in carenze alimentari e sentirsi stanchi e affaticati.
Per ridurre il senso dio spossamento e tenere sotto controllo gli sbalzi d’umore, potete inserire nel vostro schema alimentare alcuni cibi ricchi di magnesio come: germogli di soia, semi di zucca, spinaci, cereali integrali e cioccolato fondente.
Qui trovate un esempio di menu settimanale e tutti i suggerimenti utili se volete provare la dieta flexitarian.
Parole di Valentina Morosini