Di Valentina Morosini | 3 Agosto 2010
Non è certo una pianta simpatica. La ricordiamo tutti perché da bambini pungersi era davvero un attimo. In realtà l’ortica non deve essere demonizzata per il suo potere urticante, perché è una pianta davvero ricca di virtù, tanto che oggi ho deciso di consigliarvela come base per ima dieta diuretica. Avete accumuli di liquidi, ristagni, problemi circolatori o solo la necessità di sgonfiarvi? Procuratevi dell’ortica. Bisogna utilizzarla come elemento base per decotti e infusi, ma è anche molto saporita all’interno delle minestre e di tanti primi piatti. Il più famoso, che tutti conoscono, sono gli gnocchi all’ortica.
La dieta all’ortica non deve durare più di tre giorni. Il consiglio è di impegnarvi durante un solo weekend, è più facile. In settimana, magari mangiando fuori, diventa davvero complesso riuscire a seguire una scaletta. Per acquistarla? Non ho la pretesa che andiate in un giardino, vi basta recarvi in erboristeria per averla secca (perfetta per i decotti), mentre se andate nei mercati dovreste trovarla fresca.
Usate i guanti per pulirla: trattatela come fossero spinaci. Una volta cotta perde la sua qualità urticante. Tre giorni a base di ortica, prevedendo minestroni e secondi piatti di carne bianca o pesce, ha un apporto calorico bassissimo.
Se non vi va di stare a regime, vi consiglio almeno di preparare delle tisane, anche da bere fredde, al posto del tè. Vi aiuteranno moltissimo a drenare e a sopportare il caldo.
Parole di Valentina Morosini