Dieta per gli anziani: cosa evitare nella terza età

Dieta per gli anziani: cosa evitare nella terza età

Dieta per anziani: cosa sapere

Una dieta per anziani sana è una parte della routine quotidiana per mantenere una salute ottimale e garantire uno stile di vita attivo.

Invecchiando, è importante continuare a mangiare bene. I cambiamenti nel tuo corpo comportano un fabbisogno energetico (calorico) inferiore. È quindi importante ridurre le dimensioni delle porzioni se l’attività è bassa e ridurre gli snack zuccherati come torte e focacce.

Cibi crudi o “vuoti di calorie” e  rischio di soffocamento

I cibi “calorici vuoti” o “spazzatura” sono alimenti che possono riempirti, ma non forniscono valore nutrizionale. Sono spesso ricchi di zuccheri aggiunti, carboidrati raffinati, grassi saturi, sodio e calorie. È una buona idea mantenere questi tipi di alimenti come prelibatezze “una volta ogni tanto”, come patatine fritte e altri snack fritti, pasticcini, biscotti, bibite zuccherate, bevande sportive e caramelle.

Alcuni anziani possono avere difficoltà a deglutire o masticare a causa della secchezza delle fauci, che può derivare da disidratazione, diabete, danni ai nervi o alcuni farmaci. Per le persone con problemi di deglutizione, gli alimenti devono essere della giusta consistenza. Alcuni esempi: frullati nutrizionali, zuppe, budini, purè di verdure.  

Poiché il sistema immunitario degli anziani è meno efficace nel combattere le infezioni, le malattie di origine alimentare sono motivo di preoccupazione. Per esempio, per ridurre il rischio di Listeria e altre malattie di origine alimentare, gli anziani dovrebbero evitare di mangiare:

  • Latte non pastorizzato o qualsiasi prodotto a base di latte non pastorizzato (yogurt)
  • Meloni conservati in frigo per più di 7 giorni o lasciati a temperatura ambiente per più di 4 ore
  • Formaggi a pasta molle
  • Pâté o carni da spalmare che richiedono refrigerazione
  • Pesce affumicato a freddo che non è in scatola

Dieta per anziani: alcool, caffeina e alimenti ricchi di sodio

Quando invecchiamo, un bicchiere di vino o un boccale di birra possono influenzarci in modo diverso rispetto a quando eravamo più giovani. Non solo l’alcool ha un impatto negativo sulla qualità del sonno; può aumentare la pressione sanguigna e causare ipoglicemia negli anziani con diabete. Il consumo di bevande alcoliche può anche interferire con alcuni farmaci. Gli anziani dovrebbero parlare con il proprio medico per scoprire in che modo l’alcol può influire sulla loro salute.

I benefici e i vantaggi di una alimentazione sana: la dieta per anziani

Dieta per anziani: cosa evitare

Come l’alcool, possiamo reagire in modo diverso alla caffeina mentre invecchiamo. Per molti anziani, la caffeina può causare “nervosismo” e aumentare l’ansia. Può anche aumentare la frequenza cardiaca, che può essere pericolosa per gli anziani con problemi cardiaci.

La caffeina si trova non solo nel caffè, ma anche nel tè, nel cioccolato e persino in alcuni farmaci antidolorifici da banco. Gli anziani che stanno sperimentando spiacevoli effetti collaterali della caffeina possono sostituirla con caffè decaffeinato, tisane o acqua. Ma è importante ridurre lentamente la caffeina per evitare mal di testa e nausea da astinenza.

Una dieta ricca di sodio può indurre il corpo a trattenere troppi liquidi, con conseguente ipertensione e un maggior rischio di malattie cardiache, ictus e malattie renali. Gli alimenti ricchi di potassio possono attenuare gli effetti dell’alto contenuto di sodio. Gli anziani possono ridurre il loro sodio e aumentare l’assunzione di potassio:

  • Mangiare cibi ricchi di potassio come avocado, banane o albicocche
  • Limitare snack salati, salumi e condimenti per insalata
  • Leggere le etichette e, quando disponibile, optare per versioni a basso contenuto di sodio o a ridotto contenuto di sodio degli alimenti
  • Condire il cibo con erbe e spezie al posto del sale da cucina