Dieta non solo per dimagrire: arriva quella che ti fa perdere peso ed è un toccasana per il cuore

Dieta non solo per dimagrire: arriva quella che ti fa perdere peso ed è un toccasana per il cuore

Dieta non solo per dimagrire: il regime alimentare che fa bene al cuore - pourfemme.it

La dieta non è da intendere esclusivamente per la perdita di peso. Contribuisce anche a tenere sotto controllo determinati valori e, quindi, conferire salute e benessere.

Si pensa alla dieta sempre come dimagrante e mai come stile di vita benefico idoneo per il corpo e dunque per lo stato di salute in generale.

In realtà l’alimentazione ha un impatto diretto su ogni organo e sul funzionamento di tutto il corpo: siamo ciò che mangiamo sempre, non solo quando desideriamo perdere peso. Per tale motivo uno schema nutrizionale sano e bilanciato andrebbe adottato in qualunque condizione.

Dieta per il cuore e la salute cardiovascolare

La dieta che fa perdere peso e al tempo stesso mantiene bilanciati correttamente i valori nel sangue e di conseguenza permette di vivere bene e in forma è risultata essere quella vegetariana, fondata sul largo consumo di frutta e verdura.

Uno studio condotto sulle alimentazioni di vegetariani e vegani ha dimostrato il grande beneficio derivante nella prevenzione cardiovascolare. Ovviamente la base resta sempre la dieta mediterranea, che è l’eccellenza quando si parla di alimentazione e soprattutto prevenzione di malattie.

la dieta che fa bene alla salute

Il regime alimentare ideale per la prevenzione delle malattie del cuore – pourfemme.it

Per aiutare il cuore nello specifico, però, sicuramente la dieta veg è un grande supporto in quanto consente di gestire meglio e più velocemente il colesterolo LDL, ovvero quello cattivo. La questione è molto interessante, poiché i risultati si sono visti anche a partire dai chilomicroni che sono gli anticipatori di tale molecola.

Una dieta a base vegetale porta a una riduzione fino al 7% del colesterolo totale, del 10% di quello cattivo e del 14% dei livelli di Apolipoproteina B che si trova sui trasportatori di colesterolo che poi arrivano alle arterie. L’alimentazione interferisce in questo caso con il colesterolo LDL ma non con quello HDL che invece è buono.

Durante l’esame sono stati analizzati oltre duemila partecipanti. Le analisi effettuate nel tempo dimostrano che le diete vegetariane e vegane hanno un impatto che si differenzia di gran lunga da quelle onnivore quando si tratta di colesterolo, triglicerdi e Apolipopotreina, tutti elementi pericolosi che derivano dai grassi.

Gli effetti significativi si ottenevano già dopo 29 settimane. Ovviamente l’alimentazione vegana o vegetariana se seguite con poca consapevolezza e senza rivolgersi ad uno specialista possono portare a conseguenze negative, perciò andrebbero valutate sempre con attenzione. In generale tuttavia si sono dimostrate in grado di ridurre le malattie cardiovascolari del 7%: in pratica quello che riesce a fare la statina, che è un farmaco comunemente utilizzato.