Dieta delle 12 ore: il digiuno forzato per non ingrassare

Da uno studio americano arriva la dieta delle 12 ore che prevede un digiuno forzato di almeno metà della giornata per non ingrassare!

Dieta delle 12 ore: il digiuno forzato per non ingrassare

Per non ingrassare, vi suggeriamo la nuova dieta delle 12 ore che prevede un digiuno forzato per almeno metà della giornata. Uno studio americano propone di adottare orari fissi per consumare i pasti: pare che questa abitudine, infatti, possa accelerare il metabolismo e aiutare a mantenere la linea. La ricerca si basa su un esperimento di laboratorio che avrebbe confermato come un digiuno di 12 ore sia valido per non accumulare grasso in eccesso. Vediamo nel dettaglio di cosa tratta questa dieta dimagrante.

La ricerca

Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Salk Institute for Biological Studies di San Diego e i suoi esiti sono stati pubblicati sulla rivista Cell Metabolism. Alcuni topi di laboratorio sono stati sottoposti a programmi alimentari differenti, caratterizzati, però, dal medesimo apporto calorico. Dai risultati dell’esperimento sarebbe emerso che l’adozione di un orario fisso per i pasti, si tradurrebbe in una garanzia contro il rischio di ingrassare. Le cavie sono state alimentate con pasti ad alto contenuto di grassi, con grandi quantità di fruttosio, ad alto contenuto di grassi e di saccarosio, e con crocchette. Nell’ambito di ciascun gruppo, ad alcuni soggetti è stato consentito di mangiare in qualsiasi momento della giornata mentre per altri gli orari erano imposti e compresi tra le 9, le 12 o le 15 ore. Per 38 settimane i topi hanno consumato la stessa quantità di alimenti ma in orari diversi. Infine, per le cavie alimentate ad orari prestabiliti, era consentito trasgredire solo nel fine settimana.

I risultati

Dalla ricerca è emerso che i roditori ai quali era stata concessa la possibilità di mangiare in qualsiasi momento della giornata, tendevano a sviluppare problemi metabolici e di sovrappeso. Viceversa, i topi alimentati in momenti precisi, erano esenti da questi disturbi. Per i ricercatori americani, questo dimostra come l’orario del pasto influenzi pesantemente il ritmo circadiano. Quindi, mangiare entro il limite di tempo delle 15 ore, permette non solo di non ingrassare ma anche di dimagrire. Una notizia molto confortante per milioni di italiani a dieta!

La dieta da seguire

Senza lasciarsi andare ad esagerazioni come la dieta di Dio o digiuno di Daniel, il segreto per evitare di incorrere nei problemi metabolici e di sovrappeso, starebbe nel consumare i pasti in una finestra temporale che oscilla dalle 9 alle 15 ore, a seconda delle proprie esigenze. Mangiare oltre il limite massimo significherebbe trasformare il cibo ingerito in grasso in eccesso. Quindi, se la colazione viene consumata intorno alle 8.00, è essenziale non superare le 20.00 per la cena. Al bando gli spuntini dopo cena o durante la notte. Questo tipo di alimentazione svolgerebbe una funzione di protezione anche contro l’insorgenza del diabete.

Parole di Palma Salvemini