Dating fatigue, cos'è e perché ci stanca anche parlarne

Dating fatigue, questa (s)conosciuta! Cos'è? Forse ci convivi già da un pezzo e non lo avresti mai immaginato...

Dating fatigue, cos’è e perché ci stanca anche parlarne

Foto Shutterstock | Axel Bueckert

Là dove tutto sembrava rivoluzione eccitante ed entusiasmo senza fine, con tantissimi nuovi contatti e incontri a portata di clic tra un Tinder e un WhatsApp, si annida il paradosso di un nuovo “malessere” da sovraesposizione alle delusioni. Eravamo convinti di trovare l’anima gemella molto più facilmente che nella vita vera, ma abbiamo scoperto con amarezza che non è così?

Ecco che scattano persino la noia e un senso di stanchezza a cui non eravamo preparati, un “vuoto” che suona come fastidioso imprevisto nelle trame del mondo social. Per usare le parole di Judith Duportail – giornalista francese che ha fatto di questa condizione un libro bestseller – siamo tutti un po’ vittime della “dating fatigue“, termine da lei stessa coniato. E serve correre ai ripari uscendo dal camaleontico labirinto degli amori a colpi di chat…

Cos’è la dating fatigue? Forse ci convivi già da un pezzo…

La dating fatigue è sostanzialmente una solitudine 2.0. Se prima di accedere al magico universo delle app di incontri ci sembrava già tutto nero per l’assenza di buone occasioni di incontrare la persona giusta, ora che di opportunità ce ne sono una marea si presenta un sentimento che rovina l’idillio. Un nuovo tipo di “malessere” che sarebbe generato dalla contestuale moltiplicazione delle possibilità di incassare una sonora sconfitta, la classica “scottatura” d’amore, dietro lo schermo…

Ed ecco che scatta un “burnout emotivo“, la caduta nella più profonda malinconia del cuore nonostante le decine di notifiche tra like, cuoricini e match… Dietro l’angolo, dopo un altro “appuntamento virtuale” andato male o saltato prima di vederlo tradotto in realtà, il rischio di subire una mole incessante di “inciviltà emotive” si amplifica pericolosamente.

Di aspettative rosee macinate dal ghosting (che consiste nello sparire da un giorno all’altro, magari nel pieno di uno scambio di messaggini dolci e buone intenzioni), di frustrazione e stress dietro l’ennesimo fallimento ne è pieno il mondo. Specie quello social. Ecco perché staccare la spina a questa galassia tanto promettente quanto ingannevole fa bene, all’anima e al cuore…

Parole di Giovanna Tedde