Cosmetici non testati sugli animali, come riconoscerli?

Il mondo della cosmesi è sempre più attento al concetto di cruelty free, ma come accertarsi effettivamente che un prodotto non sia stato realmente testato sugli animali? Ti spieghiamo noi come!

Cosmetici non testati sugli animali, come riconoscerli?

Foto Pinterest | IMGBIN

Con le continue, grandi innovazioni che hanno coinvolto negli anni anche l’ambito cosmetico c’è sempre più una costante attenzione non solo sull’effettiva validità dei prodotti, ma soprattutto sugli ingredienti con cui sono formulati, nel rispetto dell’ambiente e degli animali: l’approccio green è infatti applicato al mondo beauty così come alla skincare, con il concetto di cruelty free ad interessare quanti più brand possibili. Ma come si distingue la reale autenticità da un cosiddetto specchietto per le allodole?

La dicitura cruelty free starebbe appunto ad indicare quei prodotti la quale realizzazione non abbia previsto il relativo test sugli animali, né degli ingredienti in esso contenuti né del prodotto finito, al fine di scongiurarne la pericolosità sull’uomo.

Purtroppo parte della legislazione italiana non gioca a favore della causa, sancendo l’obbligo di testare ogni nuova sostanza chimica impiegata nei cosmetici proprio sugli animali, motivo grazie al quale alcune aziende riescono ancora ad aggirare la cosa. A tal proposito esiste però la cosiddettaPositive List“, comprensiva di tutti gli ingredienti già testati da tempo su di essi, al fine di evitare loro la medesima sorte.

3 modi per accertarsi che un prodotto non sia testato sugli animali

L’unico metodo realmente affidabile per accertarsi della veridicità del cruelty free è non fermarsi assolutamente all’etichetta, andando alla ricerca, sul retro, dell’iscrizione “Stop ai test sugli animali“.

Questi prodotti sono solitamente accompagnati dall’immancabile logo raffigurante il famoso coniglietto che salta/corre con le stelline, simbolo assoluto ed ufficiale del concetto di cruelty free.

Al fine di essere totalmente certi di acquistare o utilizzare prodotti di aziende che hanno a cuore la sopravvivenza animale, il modo più immediato è infine quello di controllare i marchi approvati dagli enti e dalle associazioni animaliste quali LAV: nelle liste fornite, comprensive di cosmetici non testati su animali, si trovano tutti i brand realmente cruelty free, già sottoposti a rigorosi controlli. Esse sono complete di tipologie di prodotto di ogni genere, da quelli destinati all’igiene personale sino al make-up.

Parole di Sara Iaccino