Cosa mangiare, e quali alimenti assolutamente evitare, per chi soffre di reflusso

Cosa mangiare, e quali alimenti assolutamente evitare, per chi soffre di reflusso

Reflusso, cosa mangiare e cosa evitare - Pourfemme.it

Ci sono dei cibi in grado di esacerbare gli effetti del reflusso gastrico e altri che, al contrario, sono consentiti.

Il reflusso gastrico è una patologia sempre più frequente. Si tratta di un problema a carico dello stomaco e dell’esofago. I succhi gastrici, a causa dell’incontinenza del cardias o di altre problematiche, tendono a risalire, fino a danneggiare la mucosa. Nel corso degli anni, la medicina ha fatto passi da gigante. Esistono dei farmaci appositi che possono limitare i sintomi e le conseguenze.

Il ruolo dell’alimentazione, però, non può essere sottovalutato. Alcuni cibi, infatti, possono aggravare la situazione. Gli esperti consigliano di privarsene, almeno nelle fasi acute. In questo modo, il problema sarà più gestibile e meno doloroso. Ovviamente, ci sono anche alimenti che si possono mangiare tranquillamente perché non contribuiscono ad aumentare l’infiammazione.

Stop al reflusso con una sana alimentazione: i cibi consentiti e quelli vietati

Il reflusso gastroesofageo è una malattia multifattoriale. I ritmi di vita odierni, con un’alimentazione sbilanciata, poca attività fisica e tanto stress, non fanno altro che favorirne l’insorgenza. Prima, erano soprattutto le persone dopo i 50 anni a soffrire del disturbo. Adesso, al contrario, si riscontrano quadri endoscopici compatibili anche in adolescenti e giovani adulti.

La scelta dei cibi da consumare ricopre un ruolo fondamentale. Spesso, non le viene attribuita grande importanza, preferendo affidarsi ai farmaci. In realtà, però, si tratta di un’abitudine sbagliata.

Reflusso

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Ecco quali sono gli alimenti ai quali prestare attenzione:

  • Cioccolato: l’alto contenuto di grassi e di zuccheri può irritare le pareti dello stomaco
  • Caffè e menta: tendono a rilassare le pareti dello stomaco e, di conseguenza, a favorire il rilascio dei succhi gastrici. Questo renderà la risalita molto più semplice
  • Tè: esercita un’azione sullo stomaco molto simile a quella del caffè. Inoltre, i prodotti confezionati contengono un’alta dose di zuccheri
  • Alcolici: dopo aver bevuto del vino o un’altra bevanda alcolica, la digestione rallenta e i succhi gastrici aumentano. Di conseguenza, l’infiammazione diventerà più marcata
  • Agrumi: contengono tanta vitamina C, però, avendo un ph acido possono essere problematici per le persone che soffrono di reflusso gastrico
  • Cibi fritti: in questo caso, ad essere dannosa è la procedura usata per la cottura. Per esempio, il petto di pollo è compatibile con la malattia da reflusso, però, se viene fritto, le cose cambiano. È preferibile optare per altre tecniche in modo da non avere ripercussioni
  • Cibi piccanti: sono in grado di aumentare i bruciori perché stimolano l’azione dei succhi gastrici. Non andrebbero usati neanche condimenti come il peperoncino e la paprika

I cibi che, al contrario, possono essere consumati senza problemi sono i seguenti:

  • Frutta (tranne gli agrumi)
  • Verdura
  • Carne bianca
  • Pesce
  • Pasta
  • Riso
  • Zenzero
  • Yogurt e latticini freschi e magri

Parole di Claudia Perseli