Coronavirus, quello che c'è da sapere per chi ha bambini

Scopriamo quali sono le misure preventive per proteggere i bambini contro il Coronavirus: dai consigli sui comportamenti da adottare alla chiusura delle scuole.

Coronavirus, quello che c’è da sapere per chi ha bambini

Foto Shutterstock | Serova_Ekaterina

L’emergenza per il SARS-CoV-2, ovvero il Coronavirus di Wuhan, è arrivata anche in Italia e ha suscitato grande allarmismo. Nel mese di febbraio 2020 sono stati rilevati diversi casi nel nostro Paese, e le amministrazioni regionali sono prontamente intervenute per contenere il numero dei contagi. Quali sono le misure di sicurezza da adottare contro il Coronavirus per chi ha bambini?

Il timore per i più piccoli deriva dal fatto che il loro sistema immunitario è più debole perché si sta ancora sviluppando, ed è per questo motivo che sono più a rischio per le infezioni acute delle vie respiratorie. Inoltre le scuole, in quanto luoghi di aggregazione, sono spesso focolai di virus. Non sorprende, dunque, che uno dei primi provvedimenti delle autorità italiane riguardi proprio le attività didattiche.

Scuole chiuse per l’emergenza Coronavirus

Nel febbraio 2020 il Nord Italia si è mobilitato per far fronte all’emergenza Coronavirus, a seguito di diversi casi di contagio che si sono verificati tra Lombardia, Veneto e Piemonte. Tra i vari provvedimenti adottati dalle amministrazioni regionali c’è l’ordinanza che prevede la chiusura degli istituti scolastici nelle zone a rischio.

Alla data del 24 febbraio 2020, le scuole coinvolte dall’ordinanza sono quelle di ogni ordine e grado sul territorio delle regioni del Friuli Venezia Giulia, della Liguria, dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Piemonte. Attualmente il provvedimento ha la durata di una settimana, sino a lunedì 1° marzo 2020. Sono inoltre sospesi le gite scolastiche e i viaggi d’istruzione.

L’ordinanza è stata emanata sulla base del decreto d’emergenza che prevede la “sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attività formative svolte a distanza”.

I consigli per proteggere i bambini dal Coronavirus

La fonte principale di ogni informazione riguardante il Coronavirus nei bambini è la Sip (Società italiana di pediatria), che sta gestendo l’emergenza cercando di delineare con la maggior chiarezza possibile tutto ciò che è inerente alla diffusione del virus. Ricordate sempre, inoltre, che per qualsiasi informazione o consiglio è bene rivolgersi al proprio pediatra di fiducia.

Una delle questioni più importanti riguarda i rischi per i bambini. Attualmente, sebbene non sia chiaro il motivo, pare che i più piccoli siano meno esposti al virus e ai suoi sintomi: sono pochi i casi di contagio da Coronavirus che si sono verificati tra i bambini, e tra questi molti hanno presentato sintomi piuttosto lievi.

Tuttavia, è meglio adottare semplici misure preventive per evitare il contagio. Quali sono le regole per proteggere i bambini? Sono gli stessi consigli per prevenire il contagio del Coronavirus validi per gli adulti: lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccare bocca, occhi e naso.

Inoltre potrete insegnare ai vostri bambini a starnutire nella piega del gomito per limitare la diffusione di germi e ad utilizzare fazzoletti monouso smaltendoli nella maniera corretta. Evitate il contatto con persone che manifestano sintomi da raffreddamento e contattate il pediatra qualora il vostro bambino presenti sintomi sospetti.

Parole di Giulia Sbaffi