Vuoi creare il tuo sito web, che sia personale oppure dell’azienda di cui sei titolare, o ancora dove inserire poi il tuo negozio online? Ci sono tutta una serie di passaggi da tenere presente per orientarsi in questa scelta che non è assolutamente semplice. Il primo di questi, senza il quale non puoi nemmeno pensare a che contenuti inserire, è chiaramente comprare il dominio per un sito web.
Per farlo, bisogna prima scegliere un nome che sia semplice, intuitivo e che si ricordi facilmente, o se hai un’azienda semplicemente quello della tua azienda, poi tocca all’estensione del dominio, che è di tre forme, ovvero generica – la più nota è .com -piuttosto che nazionale (se sei in Italia sarà .it ecc) oppure gTLD, come .shop, .blog, .news. Per verificare se il dominio che ti piacerebbe avere è disponibile, puoi andare direttamente sulle piattaforme di hosting, come Aruba, GoDaddy, Ionos, Bluehost, oppure utilizzare strumenti come DomainsBot.
Quanto è importante il nome del dominio nel web
Il nome di dominio, o appunto semplicemente dominio, deve come abbiamo detto essere facile da ricordare, ma a livello strategico molte aziende preferiscono il nome del marchio rispetto a nomi generici. C’è invece chi punta tutto sulla consapevolezza che il nome può influenzare la SEO, ma comunque non è l’unico fattore. Nonostante quella di un nome personalizzato sia una scelta opzionale, pensateci bene, dunque, prima di fare questa scelta, perché appunto potrebbe essere un vantaggio per il vostro futuro online.
Da questo punto di vista, siate pronti ad affrontare eventuali problemi di disponibilità, ovvero se il nome è già stato preso, dovete essere capaci di ampliare l’idea e cercare alternative, ugualmente se il dominio è molto costoso, bisogna valutare l’investimento o trovare soluzioni creative. Anche la scelta dell’estensione del dominio non deve essere casuale: vi può dare un profilo internazionale, specifico per ogni singolo Paese, oppure semplicemente riconduce ad attività specifiche. Nella scelta di un dominio, in definitiva, valutate di riuscire a trovare un equilibrio tra gusto personale, utenza, fattori tecnici, prezzi e mercato. Ricordate anche che – dato un certo budget iniziale – quanto più risparmiare sul dominio, tanto più potrete investire in contenuti di qualità e pubblicità.
Dominio web e hosting non sono la stessa cosa: chiariamo l’equivoco e le differenze
La registrazione di un dominio serve a garantirsi l’uso esclusivo di quell’indirizzo online e può avere durata variabile: in senso stretto, il dominio è il sito web, e chiaramente non è la stessa cosa dell’hosting, anche se questa differenza va spiegata. Nella sostanza, l’hosting è lo spazio su un server dove sono archiviati i file del sito, mentre il dominio può essere paragonato all’indirizzo di casa.
Per rendere un sito visibile online, dominio e hosting devono essere collegati: si possono acquistare dunque insieme, valutando la disponibilità di quel dominio direttamente sul servizio hosting, oppure in maniera separata. In questo caso, il dominio deve includere la gestione DNS per collegarlo all’hosting: si tratta del passaggio più importante e se pensi di non essere in grado di gestirlo, prova a chiedere una consulenza a degli esperti.