Come eliminare ogni granello di sabbia dal telo per il mare: la guida completa

Come eliminare ogni granello di sabbia dal telo per il mare: la guida completa

Come lavare il telo da spiaggia - pourfemme.it

Non sempre è facile rimuovere tutti i granelli di sabbia dai teli per il mare. Ecco alcune indicazioni infallibili.

I teli da mare sono uno degli accessori più utilizzati dell’estate. Ce ne sono di tutti i colori e le grandezze. Alcune persone si divertono a comprarne sempre di nuovi, mentre altre preferiscono optare per uno stile minimale. Qualunque sia la scelta, durante le calde giornate in spiaggia, sono indispensabili.

Possono essere posizionati sul lettino, oppure direttamente a terra. Nel secondo caso, il lavaggio appare più complicato. I granelli di sabbia, infatti, sono infinitamente piccoli. Si inseriscono tra le maglie dei tessuti, sfuggendo anche alle pulizie più accurate. Per fortuna, ci sono delle strategie per far tornare il proprio telo come nuovo.

Lavare i teli da mare in modo perfetto: il tessuto è determinante

Prima di lavare i teli da spiaggia bisogna essere consapevoli del tessuto con i quali sono fatti. Si tratta di un elemento determinante perché, in base a questo, le tecniche di pulizia cambiano. Se si hanno dei dubbi, le etichette presenti sull’accessorio possono fornire un valido aiuto.

Lavare i teli mare

Rimuovere la sabbia dai teli da spiaggia – pourfemme.it

Ecco quale lavaggio scegliere in base alla stoffa:

  1. Microfibra: possono essere inseriti all’interno della propria lavatrice, ma è fondamentale non andare oltre ai 40° C. In caso contrario, il tessuto potrebbe subire dei danni. Inoltre, si consiglia di utilizzare un prodotto destinato ai panni delicati
  2. Cotone: è un tessuto davvero confortevole. Rimane fresco a contatto con la pelle e non causa irritazioni. Si può lavare in lavatrice, senza superare i 40° C. Bisogna fare attenzione, però, a scegliere un detersivo efficace, non aggressivo e che preservi i colori. Le sfumature vivaci, infatti, in seguito al contatto con prodotti non idonei, potrebbero perdere la loro brillantezza
  3. Spugna di cotone: forse si tratta del tessuto più utilizzato. È abbastanza diffuso perché, grazie alle sue proprietà, è ottimo per assorbire l’acqua rimasta sul costume e sul corpo. Il rischio principale è quello di danneggiare la morbidezza del tessuto e di renderlo spesso e rigido. In caso di macchie, si può spruzzare dello sgrassatore sulla zona interessata e lasciarlo in un catino d’acqua calda e ammorbidente per qualche ora. Altrimenti, è possibile ricorrere direttamente alla lavatrice. La temperatura deve essere media
  4. Vimini: la lavatrice è sconsigliata. Per la pulizia, si può procedere con un panno morbido e caldo. Se ci sono macchie ostinate, una piccola quantità di sgrassatore risolverà la situazione. La stuoia andrà lasciata all’aria aperta ad asciugare

Parole di Claudia Perseli