Ceretta araba: i consigli per una depilazione fai da te

La ricetta della ceretta araba è molto semplice e soprattutto completamente naturale. Sono tante le opinioni sulla ceretta araba positive da parte delle donne che l’hanno provata, ma esistono ancora molti dubbi: la ceretta araba fa male? Dove si compra? Ecco gli ingredienti per preparare la ceretta araba fai da te e le dosi a cui attenersi.

Ceretta araba: i consigli per una depilazione fai da te

Foto Pexels | Andrea Piacquadio

La ceretta araba è un metodo naturale di depilazione molto delicato e per questo si rivela essere meno doloroso di quello tradizionale. Può essere utilizzato per depilare qualsiasi area del corpo, compresa quella molto sensibile dell’inguine. Preparare la ricetta della ceretta araba fai da te è semplice: basta conoscere le dosi e gli ingredienti alla perfezione. Si tratta di una ricetta completamente naturale e anche molto economica, che piacerà a tutte le donne che preferiscono i cosmetici biologici e senza additivi chimici. Ecco tutto quello che c’è da sapere circa la ceretta araba, come farla e le varie opinioni.

Ceretta araba: fa male?

La ceretta araba è anche nota come halawa o sokkar ed è una tecnica molto antica di origine orientale che consente di depilare qualsiasi area del corpo in poco tempo e di lasciare la pelle perfettamente liscia e idratata, stressandola decisamente meno rispetto a quanto avviene con la classica ceretta. La ceretta araba è completamente naturale, per questo molte donne ricorrono a questo tipo di ceretta a freddo per l’inguine, per le ascelle e per i baffetti. La domanda più gettonata è la seguente: fa male o è indolore? Il dolore è molto soggettivo, ma sembrerebbe che questo tipo di ceretta sia meno dolorosa della classica cera a caldo.

Per una depilazione sicura e impeccabile vi suggeriamo di affidarvi ad un’estetista qualificata. Molte donne, però, preferiscono ricorrere ugualmente alla preparazione fai da te di questa ricetta che viene da lontano. Gli ingredienti della ceretta araba sono zucchero, acqua e succo di limone. Una volta preparata, la ceretta araba potrà essere conservata per svariate settimane senza problemi.

Ricetta della ceretta araba: dosi e procedimento

Rispettare gli ingredienti e le dosi della ceretta araba è fondamentale per la buona riuscita della depilazione. Secondo la ricetta originale, le dosi giuste per la ricetta araba sono le seguenti:

  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 bicchiere d’acqua
  • il succo di mezzo limone

La ricetta per la ceretta araba fatta in casa è davvero semplice. Bisogna utilizzare un padellino antiaderente dove fare sciogliere con attenzione tutti gli ingredienti, portare a bollore e poi abbassare subito il fuoco facendo sobbollire per una decina di minuti. Il composto sarà pronto quando avrà assunto un bel colore ambra-miele. Questo tipo di ceretta si utilizza senza le strisce, quindi va applicata direttamente sulla zona da depilare e strappare pelo insieme alla cera.

È opportuno stare sempre attente a non utilizzare la cera troppo calda, per questo è consigliabile prepararla il giorno prima dell’utilizzo e lasciarla poi raffreddare a temperatura ambiente fino a che non diventa tiepida e facilmente modellabile con le mani.

Prima di procedere, applicate del borotalco sulle gambe, onde evitare che la ceretta a base di zucchero si attacchi subito alla pelle, e stendete la cera sulle gambe, dalle caviglie alle ginocchia. Procedere strappando con un gesto deciso e ricominciare l’operazione con rapidità fino alla completa depilazione dell’area del corpo che abbiamo intenzione di trattare.

Ceretta araba, le opinioni

Le opinioni sulla ceretta araba sono positive quasi per tutte le donne che l’hanno provata: l’effetto dura 3 settimane e questa tecnica di depilazione è un’alternativa alla classica ceretta perfetta per chi soffre, ad esempio, di capillari fragili. L’unica difficoltà risiede nel fatto che la palla di ceretta araba deve avere la consistenza giusta – per questo è opportuno riscaldare a dovere gli ingredienti – per ottenere un risultato ottimale. Inoltre, i peli devono essere lunghi circa 5 mm per essere estirpati al meglio.