Catcalling, l'iniziativa contro le molestie colora le strade

Catcalling, l’iniziativa contro le molestie colora le strade

Catcalling, l'iniziativa contro le molestie verbali colora le strade - pourfeme.it

L’iniziativa di alcune attiviste di Torino per combattere il catcalling: sensibilizzare le persone è il primo step.

Sempre più spesso si sente parlare di catcalling, anche se rimangono parecchie le persone ignare di questa “pratica”, che può solo essere condannata.

Purtroppo ogni giorno diverse ragazze e donne subiscono catcalling, ossia una molestia verbale che implica il trattare la vittima come un oggetto sessuale, piuttosto che una persona con una propria identità. Sensibilizzare su questo tema è fondamentale per riuscire a contrastarlo ed è proprio quello che hanno fatto alcune attiviste di Torino.

Catcalling: di che cosa si tratta e perché causa disagio

Il catcalling è un tipo di molestia verbale che viene rivolta alle donne per strada. Si verifica ogni volta in cui una persona esprime dei commenti poco gradevoli, con fini sessuale e indesiderati, andando a mortificare la diretta interessata. Le donne vittime di questa pratica vengono sminuite, oggettivizzate e sessualizzate e causa un grande disagio che può sfociare in conseguenze come ansia e timore di camminare per strada da sole.

l'iniziativa contro il catcalling

Catcalling, la risposta del collettivo torinese – pourfemme.it

Probabilmente anche a te che stai leggendo sarà capitato di ricevere dei commenti fuori luogo, che qualcuno ti abbia fischiato mentre stava passando in auto o che addirittura ti abbiano fatto delle avance sessuali in pubblico. Questi comportamenti sono assolutamente da condannare, ma purtroppo sembra che il fenomeno sia in aumento. Chi effettua catcalling probabilmente si sente orgoglioso di quello che sta facendo e potente, come se si trattasse di un merito e di una cosa divertente, anziché di una molestia.

Purtroppo al momento non esistono ancora delle leggi specifiche per poter punire gli atti di catcalling, ma può essere inquadrato all’interno dell’articolo 660 c.p., che prevede l’arresto fino a sei mesi con una multa che può arrivare a 516 euro. L’unico modo per poter diffondere consapevolezza e contrastare il fenomeno è farlo conoscere a più persone possibili. Ed è proprio quello che sta cercando di fare un collettivo torinese che prende il nome di “Catcalls of Turin”.

Spesso organizza degli eventi liberi durante i quali si può parlare delle proprie esperienze e si possono esprimere le proprie speranze e riflessioni. Il gesto più simbolico che questo collettivo torinese promuove è il Chalkback, ossia andare a scrivere per strada con dei gessetti le molestie verbali subite da coloro che partecipano all’iniziative, oltre che a condividerle sui social, con il fine di sensibilizzare i passanti.

Parole di Erica Ferrea