Catarro: tutti i rimedi per scioglierlo

Il catarro rende la respirazione e la deglutizione difficili e dolorose: ecco alcuni rimedi utili per scioglierlo, qualche consiglio su cosa fare e non fare.

Catarro: tutti i rimedi per scioglierlo

Quali sono i rimedi per sciogliere il catarro?
Se il catarro è diventato un vero tormento, perchè rende la respirazione, e la deglutizione, una vera impresa, difficile quanto dolorosa, meglio ricorrere a semplici ma efficaci rimedi per eliminarlo. Sia che il catarro colpisca i bambini o i neonati, sia che interessi gli adulti, “intasandone” la gola, sia che sia cronico o sporadico, bronchiale o legato alla presenza di altre malattie, come la sinusite e la bronchite, per archiviare il catarro con successo, meglio scegliere la cura giusta. Ecco qualche consiglio utile su come sciogliere il catarro efficacemente.

Cos’è il catarro?

Il catarro è la secrezione fisiologica delle ghiandole delle mucose delle vie respiratorie. In un soggetto sano, la produzione è molto contenuta e serve per mantenere le mucose idratate e intrappolare pulviscoli e microrganismi; al contrario, in presenza di irritazioni o infiammazioni, si ha un’iperproduzione di catarro che, accumulandosi, ostruisce i condotti delle vie respiratorie.
Quindi, è bene sottolineare che il termine catarro non è sinonimo di muco. Si tratta di due secrezioni ben diverse, perchè il primo è una sorta di degenerazione patologica del secondo. Inoltre, ad evidenziarne gli aspetti negativi del catarro ci sono anche la colorazione e la consistenza, i quali ne definiscono cause e caratteristiche: da quello liquido e biancastro, tipico dei fumatori e di chi soffre d’asma bronchiale, a quello più denso dalle tonalità giallo-verdastre, sintomatico di infezioni batteriche delle vie aeree, fino a quello rossastro, che evidenzia la presenza di sangue nei bronchi.

Sintomi più frequenti in caso di catarro

Il catarro è, già di per sé, un sintomo di una qualche patologia da indagare. Tuttavia, non è l’unico, poiché viene spesso accompagnato da numerose e molteplici manifestazioni cliniche, a seconda della malattia d’origine. I sintomi più comuni, quindi, sono:

  • Tosse grassa
  • Tosse secca
  • Gocciolamento nasale
  • Malessere generale
  • Mal di testa
  • Orecchie otturate
  • Otalgia o mal d’orecchie
  • Febbre
  • Dolori articolari
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Respirazione affannosa
  • Dolore e pesantezza toracica

Cause che producono il catarro

Le cause che originano il catarro sono svariate, ma tutte correlate all’affezione del tratto respiratorio. Nonostante nella maggioranza dei casi l’aumentata produzione di muco risulti un banale, quanto scontato, problema infiammatorio delle vie aeree, tipico di raffreddore e influenza, alcune volte si può nascondere una situazione clinica più grave, la quale può anche incorrere in serie complicazioni se non tempestivamente curata. Di seguito, le cause di catarro più ricorrenti:

Raffreddore

Si tratta di una rinofaringite acuta e infettiva, causata di solito da un virus delle mucose nasali. Colpisce principalmente gola e naso e provoca, oltre al catarro, congestione nasale, mal di gola e tosse. Tuttavia, tali sintomi sono utili ai fine dell’espulsione del catarro da naso e bronchi.

Influenza

In quanto malattia infettiva originata dal virus della famiglia degli Orthomyxoviridae, i suoi sintomi possono essere sia lievi che diventare via via più severi. In questo caso, il catarro secreto è di consistenza liquida e biancastra, perchè costituito in prevalenza da eccessivo muco.

Bronchite

Nonostante sia un’altra affezione delle vie respiratorie, in questo caso gli organi interessati sono i bronchi. Le cause della bronchite, sia acuta che cronica, sono, tuttavia, da ricercarsi in un’evoluzione infiammatoria delle vie aeree più alte, come laringe e faringe. I suoi sintomi si caratterizzano dalla tosse grassa sempre accompagnata dal catarro nei bronchi.

Asma bronchiale

La secrezione catarrale prodotta in caso di asma è spesso densa e vischiosa. Trattare tale situazione patologica con i soli mucolitici, senza riconoscerne la vera natura, comporta il rischio di complicare il problema respiratorio alla sua radice.

Pertosse

È una grave infiammazione delle mucose respiratorie che colpisce sopratutto i bambini. Tra i suoi sintomi distintivi ci sono catarro e tosse che talora possono perdurare per mesi. Le cause di questa patologia possono essere lo smog e un sistema immunologico non abbastanza sviluppato.

Polmonite

La polmonite si presenta come un’infiammazione degli alveoli polmonari causata da infezioni virali, batteriche, fungine e protozoiche, di cui le manifestazioni sintomatiche più riconosciute sono il catarro e la tosse.

Tubercolosi

In questa patologia, la presenza di catarro sanguinolento e verdastro deriva dalla presenza di micro lesioni della mucosa respiratoria o della presenza batterica. Si tratta di un sintomo da non sottovalutare per le possibili complicanze future.

Otite

La formazione di catarro nelle orecchie causa l’indebolimento dell’udito e il dolore alle orecchie. Tra le rare complicazioni dell’otite, il catarro nelle orecchie può provocare sordità e la difficoltà nell’apprendimento del linguaggio.

Cure e trattamenti

La cura per sciogliere il catarro dipende dalla causa d’origine. Infatti, eliminata la patologia verrà eliminato l’eccesso di catarro. Tuttavia, è impossibile stilare una lista dei possibili trattamenti, perchè le cause sono davvero tante. In via generale, in caso di:

  • Infezione virale, è necessario mantenere le mucose ben idratate con l’assunzione di liquidi e prodotti fluidificanti del catarro;
  • Infezione batterica, oltre a idratare le mucose e rimanere a riposo, il medico dovrà prescrivere una terapia antibiotica per contrastare il batterio responsabile della formazione di catarro.

Rimedi naturali

Conoscere come sciogliere il catarro in gola, naso e orecchie, in modo semplice e naturale, è un ottimo modo per guarire e tornare a respirare bene. Ovviamente, i rimedi naturali per il catarro sono efficaci in caso di affezioni lievi, oppure in concomitanza con una terapia farmacologica. Tra i più comuni si annoverano:

1. Suffumigi

Per fluidificare le secrezioni e velocizzare l’espulsione del catarro, può essere utile la terapia del calore unita a quella del vapore. I fumenti per il catarro sono decongestionanti delle vie respiratorie, sopratutto se in acqua bollente si disciolgono oli essenziali come menta, rosmarino, eucalipto, timo e pino. Adatto anche l’aggiunta di un cucchiaio di bicarbonato, che grazie alla sua caratteristica effervescenza ottimizza l’inalazione dei vapori balsamici.

2. Infusi e tisane

Via libera alle bevande calde come camomilla, tè o latte, con l’aggiunta di miele, dall’efficace azione fluidificante. Ma anche tisane e infusi a base di erbe balsamiche, tra le tante timo e lavanda, sono l’ideale per alleviare i fastidi provocati dal catarro, per favorirne lo scioglimento.

3. Creme espettoranti

Per liberare la gola e tutte le vie aeree dal fastidioso catarro e per eliminarlo efficacemente, può essere utile spalmare, ogni sera prima di andare a letto, uno strato generoso di crema o pomata al timo o eucalipto sul petto, in grado di fluidificare il catarro e scongiurarne il ristagno nelle vie aeree.

Come sciogliere il catarro nei bambini

L’accumulo di catarro nelle vie respiratorie è un disturbo molto frequente tra i più piccoli, ed è spesso sintomo di infezioni, allergie o altre malattie acute o croniche in corso. In questi casi, il catarro può diventare eccessivo e difficile da eliminare, sopratutto per i neonati, che non riescono a soffiare bene il naso o ad espettorarlo con la tosse. Nonostante sia assolutamente necessario chiedere il consulto di un pediatra, ecco alcuni consigli su come espellere il catarro:

  • Far bere molta acqua, o altri liquidi
  • Sciogliere un po’ di miele nel latte, o nella camomilla
  • Umidificare l’ambiente per inumidire le vie respiratorie
  • Utilizzare una soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, su consiglio del pediatra
  • Preparare dell’acqua calda per farne inalare i vapori
  • Far fare dei gargarismi con acqua e sale
  • Sollevare la testa con un cuscino mentre il bambino dorme