Caldo: i rimedi contro afa e stanchezza

Ecco qualche rimedio e consiglio utile per affrontare al meglio il caldo, per combattere afa e stanchezza durante l'estate.

Caldo: i rimedi contro afa e stanchezza

Caldo eccessivo? Afa e temperature alle stelle causano stanchezza e spossatezza, rovinano il sonno e rendono la quotidianità meno semplice del previsto? Ecco alcuni rimedi utili contro afa e stanchezza, per tenere sotto controllo sonnolenza e insonnia, disagi e fastidi. Non servono miracoli o farmaci, formule magiche o ritrovati scientifici, ma un po’ di pazienza e buon senso.

La dieta anti-caldo

Il caldo eccessivo, complici il tasso di umidità elevato e l’afa, rischia di essere un nemico del benessere, così come di sonno e riposo. Provoca attacchi di stanchezza e di sonnolenza, fa “boccheggiare” e rallentare il ritmo di ogni azione. Le persone più a rischio? Gli anziani, i bambini e le donne durante la gravidanza, che subiscono i contraccolpi delle temperature elevate in modo più evidente e fastidioso. Per correre ai ripari, il primo alleato prezioso è la dieta: un’alimentazione leggera, con pasti piccoli e frequenti a base di molta frutta e verdura può davvero essere utile; in particolare, via libera ai vegetali di stagione, ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, come anguria e melone, pesche e albicocche, cetrioli e insalata.

Via libera agli alimenti poveri di calorie e ricchi di sostanze benefiche, quindi. Un divieto deciso, invece, alle cotture troppo cariche di condimenti, come le fritture, ai piatti elaborati e ipercalorici, agli alcolici e ai superalcolici, al caffè e alle bevande zuccherate, che rischiano di peggiorare gli effetti negativi del caldo. Tutte le bevande, inoltre, non andrebbero consumate né troppo calde né troppo fredde.

Le buone abitudini

Le buone abitudini di vita, da quella di evitare il fumo fino a quella di scegliere l’abbigliamento ideale, possono risultare delle ottime abitudini quando il nemico da battere o con cui imparare a convivere è il caldo afoso. Meglio scegliere abiti chiari, di tessuti leggeri e naturali, traspiranti, come il lino e il cotone, per esempio. Da evitare i tessuti sintetici, pesanti e che non consentono la traspirazione cutanea, aumentando la sudorazione e alzando il rischio disidratazione.

L’acqua dovrebbe essere una protagonista della giornata. Da quella che si beve, almeno due litri al giorno anche senza aspettare di avere sete. A quella che si utilizza per rinfrescarsi, almeno due volte al giorno nei periodi di caldo torrido, con una bella doccia, non troppo fredda, ma tiepida.

Rientrano tra le abitudini amiche della strategia anti-caldo anche le passeggiate all’aria aperta, che vanno evitate, però, nelle ore più calde della giornata, cioè tra le 12 e le 16, e alcuni accorgimenti in casa. Areare le stanze ogni mattina e, se possibile, anche durante il giorno, tenendo aperte le finestre, magari limitando il caldo e il sole, accostando le persiane o sfruttando le tende.

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Parole di Camilla Buffoli