Bruciore di stomaco: i rimedi naturali e cosa mangiare

Bruciore di stomaco, un disturbo gastrico decisamente fastidioso: ecco i rimedi naturali giusti e le informazioni utili per decidere cosa mangiare.

Bruciore di stomaco: i rimedi naturali e cosa mangiare

Bruciore di stomaco, i rimedi naturali più efficaci e i consigli utili per decidere cosa mangiare per tenere sotto controllo i sintomi più fastidiosi di questo disturbo gastrico. Sì, perché quando lo stomaco sembra essere in fiamme, meglio sapere a che alleato naturale chiedere aiuto.

I rimedi naturali

Contro il bruciore di stomaco, meglio puntare tutto sui toccasana naturali capaci di assorbire i succhi gastrici in eccesso, responsabili dell’acidità. Allo scopo, si possono sfruttare le proprietà calmanti e antinfiammatorie dell’altea, da consumare sotto forma di infuso prima dei pasti principali, o l’azione antispasmodica e antinfiammatoria della liquirizia (estratto secco titolato assunto mattina e sera).

Ma la migliore alleata anti acidità è sicuramente l’argilla verde, grazie alle sue proprietà assorbenti e cicatrizzanti da sfruttare al meglio immergendo due cucchiai da caffè di argilla in mezzo bicchiere d’acqua, da lasciare a riposo per una notte, filtrare con una garza, per poi bere, due volte al giorno, dopo i pasti principali. Digestiva e rilassante, calmante e lenitiva, anche in questo caso la camomilla è un valido rimedio naturale, così come la melissa, grazie alle sue proprietà sedative e spasmolitiche o la malva, dall’azione antinfiammatoria garantita: il consiglio è di consumare queste erbe come protagoniste di infusi e tisane, mattina e sera, come benefici alleati digestivi dopo i pasti principali.

Cosa mangiare

I rimedi naturali aiutano, e molto anche. Ma non sempre sono sufficienti per dire addio, una volta per tutte al fastidioso bruciore di stomaco. Per una cura più risolutiva, meglio puntare tutto sulle buone abitudini soprattutto a tavola. In particolare, è fondamentale optare per un regime alimentare equilibrato e regolare, fatto di tre pasti principali, cioè colazione, pranzo e cena, che non vanno mai saltati, e di due spuntini leggeri spezza fame da consumare a metà mattina e a metà pomeriggio. Importantissima la scelta degli alimenti da mangiare.

Tra quelli no, da evitare o limitare a rarissime eccezioni, ci sono: i cibi ricchi di grassi e conservanti; i grassi animali e le portate troppo abbondanti a cena; le fritture, le salse ipercaloriche e i piatti troppi unti. Un sì deciso, invece, a: frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e carne bianca; olio extravergine di oliva come condimento per i piatti da utilizzare preferibilmente a crudo; le cotture leggere e salutari, come quella al vapore per esempio.

Parole di Camilla Buffoli