Bonus spesa, arriva la carta acquisti alimentare: come ottenerla e quando sarà funzionale

Bonus spesa, arriva la carta acquisti alimentare: come ottenerla e quando sarà funzionale

Bonus spesa: chi potrà ottenerlo e quali sono i requisiti - pourfemme.it

Il bonus spesa è una carta acquisti alimentare che verrà erogata a famiglie in difficoltà economica per i beni primari.

Un sostegno pensato dal Governo al fine di fronteggiare le condizioni di disagio economico e garantire alle famiglie un aiuto pratico per quanto riguarda la spesa, in particolare i generi alimentari e di prima necessità.

Questo supporto va ad affiancarsi – e non a sostituire – quelli esistenti. Tuttavia ci sono specifiche condizioni per farne richiesta e limiti di reddito.

Bonus spesa: a chi spetta la carta acquisti alimentare

L’ultimo anno è stato molto difficile per le famiglie, complice l’inflazione ma anche la pesante ondata di aumenti generalizzati che hanno riguardano le utenze. Questi sono stati tamponati in via temporanea dallo Stato ma ora tornano a farsi sentire.

La spesa per il cibo è sempre più ingente, le porzioni dei prodotti ridotte e per gli italiani la situazione generale è molto gravosa. Il Governo ha pensato al bonus spesa per i nuclei famigliari che hanno un reddito non superiore ai 15 mila euro. La misura richiede pertanto un ISEE aggiornato.

Bonus spesa alimentare, come funziona

Bonus alimentare, quali sono i requisiti necessari – pourfemme.it

Questo è il primo passo da compiere per avere la corretta valutazione del profilo finanziario corrente. Coloro che hanno una situazione variata rispetto all’ultimo anno devono procedere ad un ISEE tradizionale, direttamente sul sito dell’INPS o presso Caf abilitati, e successivamente alla formulazione del modello corrente che attesta la situazione di svantaggio del momento, in seguito alla perdita di lavoro o di altri tipo.

Il bonus sarà una tantum e verrà elargito a partire dal dal 1° luglio con un importo di 382,5 euro. Questa somma servirà per effettuare la spesa (quindi per alimenti e beni primari) presso gli esercizi commerciali aderenti, come stabilito dal Ministero dell’agricoltura. È indispensabile essere residenti sul suolo italiano.

Non possono beneficiare del sussidio coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza o di inclusione o misure sociali simili. Per ottenere il beneficio non sarà necessario fare alcuna richiesta, il Comune invierà una lettera ai cittadini con le indicazioni per poter ottenere il sussidio e ritirare la carta presso Poste Italiane. Si tratta di uno strumento come la postepay su cui si troveranno i circa 400 euro.

I Comuni riceveranno dall’INPS le direttive, in base ai dati presenti. Ci saranno delle priorità e, oltre al reddito, farà peso il nucleo famigliare. Avranno maggiore possibilità quelli formati da tre componenti, in particolare figli piccoli, poi ci saranno quelli con tre componenti adulti e successivamente gli altri. Dal mese di luglio sarà possibile procedere all’uso della carta, le stesse saranno nominative e valide entro il 15 settembre, dopo saranno annullate.