In tanti si erano fiduciosamente preparati per il 25 luglio. Avevano aggiornato l’ISEE e verificato lo SPID, ed erano già pronti a inoltrare la domanda per il famoso click-day. In effetti alcune Regioni e diversi siti collegati all’ordine degli psicologi avevano indicato il 25 luglio come data più probabile per l’apertura delle domande per il nuovo bonus psicologo. Ma il Ministero della Salute e l’INPS hanno chiarito che non è mai stata fissata quella data.
Il decreto attuativo, necessario per avviare le domande, è infatti ancora in fase di registrazione presso la Corte dei Conti. E, solo dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’INPS potrà comunicare le date (con almeno trenta giorni di preavviso). Se ne riparlerà per fine settembre od ottobre, se tutto andrà bene. I presupposti, però, sono poco incoraggianti.
Il bonus psicologo è stato introdotto dal secondo Governo Conte nel 2022, come risposta alla crisi post-pandemica. Una misura nobile: offrire un contributo economico fino a 1.500 euro per permettere a chi ha un ISEE sotto i 50.000 euro di accedere a sedute di psicoterapia, anche online. Ma, come spesso accade nel nostro Paese, burocrazia, fondi insufficienti e scarsa chiarezza rischiano di rendere il beneficio una chimera.
Il bonus, pensato per aiutare chi è in difficoltà, riuscirà a tradursi in supporto concreto solo per una piccolissima parte dei richiedenti. Per il 2025 sono stati infatti stanziati solamente 9,5 milioni di euro, contro i 12 milioni del 2024. E le domande previste potrebbero superare le 400.000. Il budget a disposizione, però, dovrebbe garantire pieno sostegno solo a 6.300 richiedenti.
Meno del 2% dei richiedenti riceverà il bonus psicologo
In una nota diffusa dal Ministero della Salute si legge che “è già in programma un incontro tra il Ministero della Salute e INPS per individuare le date in una finestra temporale che garantisca equità nell’accesso al beneficio“. Poi, il comunicato aggiunge che, in riferimento alle notizie circolate nei giorni scorsi riguardo l’erogazione del bonus psicologo 2025, si è reso necessario precisare un altro particolare…
Ossia che “non è mai stata ipotizzata o comunicata né dal Ministero della Salute né da INPS la data del 25 luglio per l’avvio delle richieste di accesso al beneficio economico“. Non vi è stato dunque alcun rinvio.
Il Ministero ha infine precisato che il decreto interministeriale di riparto delle risorse, già firmato dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Economia e Finanze, è in fase di registrazione presso la Corte dei Conti. E ciò dovrebbe significare che non ci sarà adeguamento dei fondi. E che quindi il bonus psicologo 2025 sarà un privilegio per pochissimi.